01/10/2008, 00.00
FILIPPINE
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Manila, l'opera di un prete salesiano per salvare i bambini di strada

di Santosh Digal
Animato dal carisma di San Giovanni Bosco, p. Evangelista offre ospitalità a quasi 600 minori che vivono e studiano nel centro da lui fondato. Ordinato sacerdote da Papa Paolo VI, egli dice di voler offrire “piena dignità” ai bambini abbandonati e garantirne il ritorno nella società civile.

Manila (AsiaNews) – Da un piccolo centro sorto nel 1993 per dare ospitalità a 12 bambini di strada a Makati, sobborgo di Manila, a un grande complesso capace di accogliere 201 studenti che vivono e dormono nell’Istituto, ai quali si sommano altri 397 ragazzi che frequentano le scuole diurne. Oggi la Tuloy Sa Don Bosco Foundation – sito www.tuloy.org – sorta ai primi anni ’90 grazie all’opera del prete salesiano Rocky Evangelista è un vero e proprio centro di accoglienza che si prende cura di centinaia di bambini di strada. 

Dal 2001, ha trasferito la propria sede in un’area grande più di quattro ettari nel villaggio di Alabang (nella zona sud della capitale filippina) comprensiva di dormitorio, area studio, mensa e cucina. “Aspiriamo a diventare un centro di eccellenza – sottolinea p. Evangelista, ordinato sacerdote nel 1970 in piazza San Pietro da Papa Paolo VI e animato dal carisma di Don Bosco – per il recupero dei bambini di strada. Attraverso un programma educativo e sanitario appositamente elaborato, vogliamo dare loro una piena dignità e fare in modo che ritornino nella società civile”.

Oggi la fondazione Don Bosco offre un programma completo per il recupero dei minori abbandonati, ne cura lo sviluppo psico-fisico e sessuale, il percorso educativo, l’istruzione, le cure mediche e le spese sanitarie, la formazione morale e spirituale. Essa prevede anche momenti di svago e divertimento, attività sportive, musica, danza e arti figurative.

Per portare avanti le numerose attività in programma e dare ospitalità ai 598 minori – di età compresa fra i 9 e i 18 anni – che studiano e vivono nella struttura, la scuola necessità ogni mese di 3 milioni di pesos, circa 64 mila dollari Usa. Per far fronte alle spese, p. Evangelista si avvale della collaborazione, tra i tanti, di due banchieri/benefattori: Cathy Go, co-fondatore della Tuloy e funzionario di primo piano della Banca delle Filippine, e Marivi San Juan, ex-vicepresidente della Banca di New York a Manila. Il comitato direttivo della Tuoly Foundation è formato da 12 filippini, un americano, uno spagnolo e un britannico.

P. Evangelista ha ricevuto diversi riconoscimenti per il suo lavoro a favore dei bambini di strada, sia da associazione cattoliche che da enti governativi. La presidente filippina Gloria-Macapagal Arroyo lo ha nominato “capitano” per la causa dei bambini di strada. Dal 1997, anno in cui è stata fondata la scuola del centro, a oggi sono oltre 480 i bambini che hanno raggiunto un livello base di istruzione mentre 800 hanno conseguito il diploma tecnico.

 

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