Libero per ‘ragioni umanitarie’ Abu Bakar Baasyir, mente degli attentati di Bali
Era stato condannato nel 2011 a 15 anni di carcere, per aver finanziato un campo d’addestramento. Il controverso leader islamico farà ritorno alla sua città natale, Sukoharjo. Polemiche per la tempistica del rilascio: si avvicinano le elezioni presidenziali.
Jakarta (AsiaNews) – Il leader islamico Abu Bakar Baasyir (foto), mente degli attentati di Bali nel 2002, uscirà dal carcere la prossima settimana per “ragioni umanitarie”. Il rilascio è disposto per ragioni umanitarie dal ministero per i Diritti legali e umani, su ordine del presidente indonesiano Joko “Jokowi” Widodo. Ne dà conferma Ma’aruf Amin, candidato vicepresidente di Widodo alle prossime elezioni presidenziali di aprile e presidente del Consiglio degli ulema indonesiani (Mui).
Già capo del Consiglio dei Mujahideen (Mmi) e ideologo del movimento estremista Jemaah Islamiyah (Ji), l’80enne Baasyir era stato condannato nel 2011 a 15 anni di carcere, per aver finanziato un campo d’addestramento di fondamentalisti. Lasciata la prigione di Gunung Sindur, nel distretto di Bogor, il controverso leader islamico farà ritorno alla sua città natale, Sukoharjo (provincia di Central Java). Qui Baasyir ha anche fondato la scuola islamica (Pesantren) Al-Mukmin.
“Apprezzo Pak (il Sig.) Jokowi – ha dichiarato ieri Amin – per la sua premura nei confronti di Baasyir, che sta invecchiando ed ha problemi di salute. [Il presidente] Si prenderà cura di lui e questo tipo di umanità sociale è ciò che vuole mostrare come leader della nazione”.
La decisione di Widodo ha suscitato forti polemiche, non tanto per il rilascio di Baasyir, quanto per le sue tempistiche. Il Partai Amanat Nasional (Pan), formazione politica di ispirazione islamista rivale di Widodo, accusa il presidente di voler conquistare i favori della nazione, in previsione delle votazioni. Saleh Partaonan Daulay, vicesegretario generale del Pan, dichiara: “Una richiesta di scarcerazione è stata depositata presso il ministero per i Diritti legali e umani molto tempo fa. Il rilascio poteva esser disposto mesi fa e non adesso. Ciò nonostante, apprezzo che tale decisione sia stata finalmente presa”.