27/12/2004, 00.00
CINA - TAIWAN
Invia ad un amico

Legge anti-secessione: Paese unito se scoppia la guerra contro Taiwan

Il Comitato Permanente dell'Assemblea Nazionale del Popolo approva il disegno di legge; a marzo la discussione del testo in parlamento.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Il Comitato permanente del Parlamento cinese ha approvato ieri il disegno di legge anti-secessione mirante a fronteggiare i piani indipendentisti di Taiwan e a tener unito il Paese in un eventuale conflitto contro l'isola. Il Comitato permanente dell'Assemblea nazionale del popolo (NPC, il Parlamento cinese) ha esaminato il disegno di legge durante la tredicesima sessione annuale in corso dal 25 al 29 di questo mese a Pechino. Dopo aver lodato la proposta di legge come "estremamente necessaria",  il Comitato ha deciso all'unanimità di sottoporla, il prossimo marzo, a tutto il Parlamento.

I dettagli della legge non sono ancora noti; secondo alcuni analisti il provvedimento mira a contenere i piani del presidente taiwanese Chen Shuibian, il quale intende adottare una nuova costituzione via referendum nel 2006 e dichiarare l'indipendenza nel 2008; la legge anti-secessione fornirebbe alla Cina le basi legali per usare la forza militare contro l'isola, qualora si dichiarasse indipendente. Altri sottolineano che la legge potrebbe essere una mossa di Pechino volta a tenere unito tutto il Paese in un'eventuale intervento militare contro Taiwan. Non tutti nella Cina popolare sono attualmente favorevoli ad una guerra nello stretto; le regioni cinesi della costa sud orientale, ad esempio, sono economicamente più legate a Taipei che a Pechino.

I parlamentari hanno dichiarato che la legge è "molto appropriata" viste le recenti mosse dei "separatisti" taiwanesi minaccianti la pace nello stretto. Secondo l'agenzia cinese di Stato, Xinhua, i "membri del Comitato permanente credono che la legge anti-secessione incoraggerà i compatrioti taiwanesi a rimanere uniti nello sforzo di Pechino per promuovere un riunificazione pacifica". 

Fonti da Taiwan dicono che la legge conterrebbe una clausola nella quale l'isola viene definita parte della Cina e in cui si dichiara che tutto il popolo cinese e i residenti taiwanesi hanno la responsabilità di proteggere e salvaguardare l'integrità territoriale della nazione.

Secondo Xinhua all'incontro di questo fine settimana era presente anche il presidente del NPC, Wu Bangguo.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Chen Shuibian: Pechino visiti Taiwan per imparare la libertà
05/05/2005
Hong Kong, ‘incitano alla secessione’: primi arresti con la nuova legge sulla sicurezza
30/07/2020 08:53
Taiwan: il presidente del Kuomintang in Cina per "un viaggio di pace"
26/04/2005
Ambasciatore taiwanese: "La legge antisecessione non riguarda Taiwan"
14/03/2005
Taipei marcia contro la legge anti-secessione di Pechino
11/03/2005


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”