23/01/2008, 00.00
INDONESIA
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Jakarta cerca soluzioni alla “crisi della soia”

L’impennata record dei costi del legume sui mercati internazionali sta portando piccoli e medi produttori al collasso. L’Indonesia, dove la soia è alla base dell’alimentazioni di gran parte delle famiglie, affida all’estero i due terzi del suo rifornimento. il governo taglia le tasse sull’importazione e stanzia 127 milioni di dollari per raggiungere in tre anni l’autosufficienza.
Jakarta (AsiaNews) – A Jakarta non si prevede la fine della crisi della soia “almeno per i prossimi sei mesi”. Il vice ministro indonesiano per l’Agricoltura e la pesca, Bayu Krisna Murthi, è intervenuto così ieri sulla grave situazione che attraversa il settore e che sta portando al collasso numerosi produttori. Legume alla base di alimenti come il tofu e il tempeh - centrali nelle diete asiatiche – la soia ha raggiunto prezzi esorbitanti nell’ultimo periodo. Tra i motivi principali, la crescente domanda da parte di India e Cina e la minore offerta sui mercati internazionali, a causa della riconversioni in Usa di molte colture di soia in grano, destinato alla produzione di biocombustibile.
 
Nell’arcipelago i prezzi sono più che raddoppiati: dalle 3mila rupie al kg del gennaio 2007 a 7.400. Numerose sono le ditte che di recente sono state costrette a chiudere per incapacità di produrre a costi redditizi. La settimana scorsa la serrata dei piccoli e medi produttori di generi a base di soia ha visto una massiccia adesione. Per giorni tofu e tempeh - fino ad oggi alimenti accessibili a tutti - sono stati introvabili sugli scaffali dei supermercati.
 
Per affrontare la crisi il governo ha studiato misure a medio e lungo termine: dal 21 gennaio è stato applicato il taglio temporaneo del 10 per cento sulle tasse di importazione e si è fissato l’obiettivo di arrivare ad un regime di autosufficienza entro il 2011. Per questo Jakarta ha stanziato circa 127 milioni di dollari in finanziamenti agli agricoltori, da investire in impianti di irrigazione e sementi.
 
Al momento, stando a dati ufficiali, i due terzi del rifornimento nazionale di soia vengano dall'import. Entro i prossimi tre anni l’Indonesia dovrebbe così passare dalle attuali 600mila tonnellate di produzione a 2 milioni di tonnellate, necessarie per soddisfare il fabbisogno nazionale.
 
La quotazione internazionale per moggio (unità di misura dei cereali) della soia ha toccato il record storico di 13,10 dollari a fine dicembre scorso. L’aumento, il più alto degli ultimi 34 anni, si aggira intorno al 90 percento rispetto al gennaio 2007.
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