Jakarta alza a 19 anni l’età minima delle donne per il matrimonio
Finora il limite era 16 anni. Ogni anno, una ragazza indonesiana su sei (340 mila giovani) si sposa prima dei 18 anni. I tribunali religiosi concedono già ai 15enni la dispensa per essere legalmente sposati.
Jakarta (AsiaNews/Agenzie) – Il parlamento indonesiano ha rivisto la legge sul matrimonio, alzando da 16 a 19 l'età minima a cui le donne possono sposarsi. I sostenitori accolgono il provvedimento come un passo in avanti nella lotta ai matrimoni infantili (perkawinan dini), fenomeno che nel Paese islamico più popoloso al mondo è piuttosto diffuso. Lo scorso 16 settembre, tutti i gruppi del Consiglio rappresentativo del popolo (Dewan Perwakilan Rakyat Republik Indonesia, Dpr-Ri) hanno approvato la revisione della normativa in una sessione plenaria.
Ogni anno, una ragazza indonesiana su sei – per un totale di 340 mila giovani donne – si sposa prima dei 18 anni. Il Paese è al 37mo posto al mondo per matrimoni infantili, al secondo nel Sud-est asiatico dietro la Cambogia. Lo rivela uno studio del 2016 condotto dal Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef) in collaborazione con l’Agenzia nazionale di statistica (Badan Pusat Statistik, Bps). Ma secondo gli attivisti per i diritti dell’infanzia di Girls Not Brides, l’Indonesia è tra i 10 Paesi al mondo per numero di spose bambine.
Yohana Yembise, ministro dell'Emancipazione femminile e della protezione dei minori, sottolinea in una nota che il matrimonio infantile in Indonesia è causa della morte di parto per molte mamme e bambini. Il fenomeno contribuisce inoltre alla diffusione del lavoro minorile.
Risalente al 1974, la Legge sul matrimonio fissava a 16 anni l'età minima per le donne e a 19 per gli uomini. Con il consenso dei genitori, ragazzi e ragazze potevano sposarsi anche ad un’età inferiore, sebbene la normativa del 2002 sulla protezione dell'infanzia definisca i bambini come “minori di 18 anni”. I tribunali religiosi, tuttavia, concedono già ai 15enni la dispensa per essere legalmente sposati, soprattutto nelle regioni in cui il matrimonio infantile è considerato tradizione.
Il 13 dicembre 2018, una sentenza della Corte costituzionale (Mahkamah Konstitusi, Mk) aveva stabilito che l'età minima inferiore per le donne rispetto agli uomini era discriminatoria. I giudici avevano ordinato al governo di rivedere la legge entro tre anni. La decisione del parlamento indonesiano è stata accolta con favore dalla società indonesiana. M. Ari Anggorowati, ricercatore della Bps, dichiara ad AsiaNews: “La questione dell'età del matrimonio è un argomento molto importante, soprattutto per le donne indonesiane. Essa può determinare la qualità della vita in famiglia e quindi della popolazione indonesiana. Le donne che si sposano devono poter esser pronte, sia da un punto di vista mentale che fisico”.
Suor Nathalia, religiosa domenicana e membro del Segretariato della Conferenza episcopale indonesiana (Kwi) per il genere e la valorizzazione delle donne, afferma: “Quello approvato è un ottimo provvedimento, che avrà impatti positivi su molti aspetti della vita. A 19 anni, una donna è abbastanza matura per affrontare la vita matrimoniale: è pronta per la gravidanza, il parto e la crescita del proprio figlio”.
(Ha collaborato Mathias Hariyadi).
11/10/2016 12:06