Jakarta, la Corte suprema difende il ‘diritto’ dei bambini a sposarsi
La legge in materia stabilisce l'età minima per le donne a 16 anni e per gli uomini a 19. Ai tribunali islamici concessa la facoltà di emettere dispense già ai 15enni. Gli attivisti accusano le corti islamiche di essere troppo permissive. Il Paese è al 37mo posto al mondo per matrimoni infantili, al secondo nel Sud-est asiatico, dietro la Cambogia.
Jakarta (AsiaNews/Agenzie) – La Mahkamah Agung (Ma Ri), la Corte suprema indonesiana, non può proibire alle persone di sposarsi, neanche ai minori che desiderano essere esonerati dal regolamento nazionale in merito all'età minima del matrimonio. Lo afferma Suhadi, giudice e portavoce del tribunale.
Risalente al 1974, la legge in materia stabilisce l'età di matrimonio per le donne a 16 anni e per gli uomini a 19, anche se la normativa del 2002 sulla protezione dell'infanzia definisce i bambini come “minori di 18 anni”. I tribunali religiosi, tuttavia, concedono già ai 15enni la dispensa per essere legalmente sposati, soprattutto nelle regioni in cui il matrimonio infantile è considerato tradizione.
La discrezionalità della corte islamica è stabilita nell'articolo 7 della legge sul matrimonio. Il giudice Suhadi ha dichiarato ieri: “Ogni individuo ha il diritto di sposarsi. Questo è un diritto umano. Non possiamo vietarlo, a condizione che non violi alcuna legge. Se i bambini lo desiderano [sposarsi], non è possibile impedire il loro matrimonio”.
Nel Paese, la morte per presunti abusi domestici di una ragazza di Indramayu (West Java) ha sollevato nuove polemiche circa il matrimonio infantile: due anni prima, appena 15enne, la giovane si era unita al marito, 16 anni, in un tribunale religioso locale. Le loro famiglie avevano deciso di farli sposare per timore che potessero avere rapporti sessuali prematrimoniali. Per questo, avevano chiesto che la corte religiosa Indramayu concedesse ai loro figli una dispensa matrimoniale.
Gli attivisti accusano i tribunali islamici di essere troppo permissivi. Nel 2016, la Coalizione indonesiana per porre fine al matrimonio minorile (Koalisi 18+) ha condotto uno studio sui permessi matrimoniali presso le corti religiose nelle tre reggenze con il più alto numero di unioni infantili: Mamuju in West Sulawesi, Tuban in East Java e Bogor in West Java. Lo studio ha rilevato che i giudici hanno approvato il 97,6% di un totale di 377 richieste di permesso di matrimonio depositate presso i tribunali.