31/10/2005, 00.00
CINA - ASIA
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Influenza aviaria, "in Cina situazione molto grave", dicono fonti ufficiali

Gli uccelli migratori possono portare il contagio ovunque. Ancora discusse le cause della morte della ragazza dell'Hunan. Pechino accusata di un "uso eccessivo" di un farmaco antivirale che ha reso il virus immune. Nuovi casi in Giappone e nel sud est asiatico.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Grande allarme in Cina per gli uccelli migratori, che possono portare ovunque l'influenza aviaria. Intanto l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) chiede maggiori informazioni sulla morte di He Yin, la ragazza di 12 anni di Wantang nell'Hunan.

Sabato Jia Youling, direttore generale dell'Ufficio veterinario del ministero dell'Agricoltura, ha definito la situazione "molto grave". "Gli spostamenti degli uccelli migratori sono frequenti – spiega Jia – e possono portare un virus molto patogeno. Presso il lago Qinghai dall'aprile scorso sono morti 6.345 migratori". Nei 3 ultimi casi di contagio – Mongolia Interna, Anhui e Hunan – sono stati abbattuti 138.323 polli e – prosegue - il contagio è stato contenuto, ma "non è realistico pensare che nel nostro Paese possa venire del tutto debellato".

Prosegue la polemica tra autorità sanitarie cinesi e Oms. Chen Xinyi, direttore dell'Ufficio per le emergenze sanitarie al ministero della Sanità, ripete che nel 2005 in Cina non ci sono stati contagi umani e che He Yin è morta di "polmonite". Ma aggiunge che la malattia – che ha colpito anche il fratello He Junlong, ancora ricoverato -  è stata "causata da fattori sconosciuti e abbiamo mandato esperti sul luogo per migliori ricerche". Osservatori notano che a Wantang chi era stato a stretto contatto con i 2 bambini è stato "messo in isolamento" e che la polizia vigila sulla casa della famiglia e impedisce qualsiasi contatto. L'epidemia dei polli nel villaggio è iniziata da oltre 15 giorni ma fu dichiarata solo il 25 ottobre. Abbattute migliaia di galline e di papere.

Aphaluck Bhatiasevi, portavoce Oms a Pechino, ripete che "non abbiamo indicazione nel rapporto del ministero della Sanità circa quali analisi sono state svolte e quali campioni sono stati presi per le analisi e quando sono state svolte". L'Oms, aggiunge, desidera maggiori notizie sul caso e offre il proprio aiuto nello svolgimento delle analisi di laboratorio. La ragazza è stata cremata e vengono avanzati dubbi che siano state prima fatte tutte le analisi necessarie per accertare la causa.

La Cina ha 14,2 miliardi di pollame allevato, pari al 20,8 del totale mondiale, ma si vanta di avere avuto solo l'1,5% dei casi di contagio.

Intanto gli scienziati hanno accertato che il virus H5N1 diffuso in Vietnam e Thailandia è resistente all'amantadine, uno dei 2 farmaci antivirali utili per proteggere gli esseri umani, e ritengono che un eccessivo uso per vaccinare i polli abbia causato l'evoluzione del morbo in una forma immune. La Cina è accusata di averne fatto un uso indiscriminato per vaccinare il pollame e di averlo dato anche ai Paesi vicini. L'altro farmaco, l'oseltamivir usato per il Tamiflu, è molto più costoso. Jia ammette che Pechino ha usato il farmaco ma mai "dopo l'epidemia del 2004", in quanto ha un vaccino meno costoso. Esperti osservano che il farmaco è poco disponibile per gli altri Stati della zona e che la mutazione del virus appare diffusa, cosa che ne fa ritenere un uso esteso.

Giappone. In un grande allevamento a Ibaraki, 100 km. a nord di Tokyo, le galline presentano anticorpi all'influenza aviaria. Non è stato possibile accertare il tipo di virus. Saranno abbattuti tutti gli 82 mila polli. Nel 2004 il Giappone era stato colpito dal meno temibile virus H5N2.

Thailandia. Nuovo focolaio di contagio tra il pollame della nord orientale provincia di Kalasin.

Indonesia. Anton Apriyantono, ministro dell'Agricoltura, avverte che la situazione "è critica, perché il virus ha contagiato i piccioni", che vanno ovunque. Il primo piccione malato è stato trovato la scorsa settimana a Belasi, poco fuori la capitale  Jakarta. Si attendono i risultati per vedere se il virus è arrivato a Padang Sambian, villaggio in Bali, finora immune.

Russia. Nei distretti di Novicikha, Bavevsky e Gryaznovo, nella regione siberiana di Altai al confine con il Kazakistan, accertato il contagio in molti pollai. (PB)

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