26/09/2005, 00.00
VIETNAM
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Il seminario cattolico di Hanoi potrà accogliere candidati ogni anno

Manca però il permesso per costruire gli alloggi per i seminaristi.Il governo continua a mettere limiti agli altri 5 seminari maggiori del Paese.

Hanoi (AsiaNews/Ucan) - Per la prima volta, dal 15 settembre, il governo vietnamita ha autorizzato il seminario maggiore S. Giuseppe di Hanoi ad ammettere nuovi candidati ogni anno. Secondo le precedenti disposizioni il seminario poteva aprire le sue porte una volta ogni 2 anni.

In Vietnam vi sono moltissime vocazioni al sacerdozio, ma il governo si arroga il diritto di stabilire chi e il numero di candidati da far entrare nei seminari. Vi sono così persone che attendono da decenni di poter entrare in seminario. In generale la regola per ogni istituzione è di far entrare un certo numero  - fissato dal governo - di candidati al sacerdozio.

Mons. Joseph Ngo Quang Kiet, arcivescovo di Hanoi, ha annunciato che "d'ora in poi il seminario è autorizzato ad iscrivere nuovi studenti ogni anno. Per le 8 diocesi del nord, che necessitano di sacerdoti, questa è un'ottima notizia". L'arcivescovo lamenta però che il seminario non è in grado di accettare tutti i 60 seminaristi provenienti dalle diocesi sotto la sua giurisdizione: "Ne posso far iscrivere solo 50 - spiega - poiché non ci sono alloggi disponibili". Il seminario in questo momento ospita 162 studenti, è sovraffollato e non ci sono stanze libere.

L'arcivescovo dice di aver preso in prestito una casa salesiana a Conhue, a 18 km dal seminario, che però può ospitare solo 50 persone e non sa "come farò a trovare stanze per i nuovi seminaristi che arriveranno il prossimo anno". Mons. Kiet ha inoltre chiesto al governo i permessi per poter costruire una nuova casa "per poter essere in grado di accogliere gli studenti ogni anno".

Il corpo insegnante invece è "per il momento sufficiente", dato che il governo ha autorizzato i sacerdoti di altre diocesi a poter insegnare nel seminario. "Ciò nonostante – conclude il presule – mancano direttori spirituali e il numero di sacerdoti che risiedono nel seminario è insufficiente".

Padre Antoine Nguyen Ngoc Son, segretario della Conferenza dei vescovi cattolici vietnamiti, ha ribadito il 22 settembre l'importanza della novità. Il seminario di Hanoi è il primo dei 6 seminari maggiori del Vietnam a ricevere il permesso governativo di reclutare studenti ogni anno. Durante l'anno accademico 2004-2005, ha aggiunto, erano 928 i seminaristi che studiavano nei 6 seminari maggiori.

La notizia è accolta con soddisfazione anche da Antoine Vu Huy Chuong, vescovo di Hung Hoa, diocesi che confina con la Cina ed il Laos. "Il reclutamento annuale del seminario di Hanoi - dice il vescovo, che ha insegnato al seminario maggiore di St. Quy a Can Tho, sul delta del Mekong - aiuterà a soddisfare le esigenze delle comunità cattoliche, non solo del Vietnam del nord che non hanno più sacerdoti, ma anche del resto del territorio". Secondo le statistiche del 2004 la diocesi di Hung Hoa, la più grande del paese in termini di superficie, ha 30 sacerdoti e 198 mila fedeli cattolici.

Secondo mons. Paul Cao Dinh Thuyen, vescovo di Vinh, l'autorizzazione al seminario di S. Giuseppe è un importante passo avanti nella politica religiosa del governo. Ad agosto il vescovo aveva dichiarato che il seminario maggiore Vinh Thanh, costruito nel 1988 per studenti provenienti dalle diocesi di Vinh e Thanh Hoa, aveva ammesso 40 seminaristi, anche se le disposizioni governative lo proibivano.

Il cardinale Jean-Baptiste Pham Minh di Ho Chi Minh ha dichiarato il 18 settembre che il governo non ha ancora autorizzato la costruzione di un nuovo edificio annesso al seminario St. Joseph della sua diocesi. La problematica era stata discussa durante colloqui tra gli alti funzionari vaticani e la delegazione del governo vietnamita che aveva fatto una visita di lavoro in Vaticano dal 27 giugno al 2 luglio.

Il cardinale ha espresso la speranza che l'annesso, progettato per i seminaristi appartenenti alla diocesi di Xuan Loc, sarà approvato dal governo entro l'anno prossimo. È l'unica possibilità per provvedere alla sistemazione di tutti i seminaristi provenineti dalle 6 diocesi servite dal seminario di Ho Chi Minh City.

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