23/06/2017, 11.10
HONG KONG - CINA
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Il presidente Xi Jinping in visita ad Hong Kong per il 20mo anniversario del ‘ritorno alla madrepatria’

di Paul Wang

L’agenda di Xi è piena di manifestazioni, visite alla guarnigione del Pla, cerimonie di giuramento del nuovo governo, progetti di costruzione. Nessun incontro con la popolazione. Ingenti misure di sicurezza contro il terrorismo. Timori di contestazione per le misure anti-democratiche di Pechino. La portaerei Liaoning.

Hong Kong (AsiaNews) – Per celebrare i 20 anni dal ritorno di Hong Kong alla madrepatria (1 luglio 1997 - 1 luglio 2017, il cosiddetto “handover”), sarà presente Xi Jinping, per la prima volta nel territorio dal 2013, anno della sua elezione a presidente. Il programma della visita non è ancora precisato in tutti i dettagli, ma il South China Morning Post è riuscito a sapere alcune notizie, pubblicate oggi.

La maggior parte delle cerimonie di commemorazione a cui il presidente sarà presente, avverranno nel Convention and Exhibition Centre di Wan Chai, costruito 20 anni fa proprio per celebrare lo “handover”.

Xi visiterà la guarnigione dell’esercito di liberazione (Pla) di stanza ad Hong Kong e uno o due progetti in corso che legano il territorio alla Cina: il ponte in costruzione fra Hong Kong-Zhuhai e Macao e/o la linea del treno ad alta velocità che lega il territorio a Guangzhou.

Xi e la first lady Peng Liyuan arriveranno ad Hong Kong il 29 giugno e saranno ospitati al Grand Hyatt Hotel. Il primo luglio egli presiederà la cerimonia del giuramento del nuovo capo dell’esecutivo, Carrie Lam Cheng Yuet-ngor, e del suo nuovo governo, che succede a Leung Chun-ying (nella foto con Xi). Prima di lasciare la città in aereo, visiterà uno o l’altro dei siti in costruzione citati.

Personalità del cerimoniale fanno notare che l’agenda del presidente è così piena che egli non potrà incontrare famiglie o persone comuni del territorio. Ma sua moglie Peng Liyuan visiterà un centro per gli anziani.

Molti dettagli della visita non verranno rivelati per timori di atti di terrorismo. Per prevenire violenze e garantire la sicurezza, nei tre giorni saranno dispiegati oltre 10mila poliziotti in vari punti del territorio. Il giorno prima dell’arrivo del presidente, i sommozzatori delle forze speciali delle “Flying Tigers” si immergeranno nella baia vicina a Wan Chai (dove si trova l’hotel e l’Exhibition Centre) per un’ispezione sottomarina di sicurezza.

Secondo alcune personalità locali, l’enfasi sulla sicurezza e la mancanza di rapporti diretti con la popolazione rivela il timore che il presidente possa trovarsi davanti a contestatori della politica della Cina verso il territorio. Tre anni fa le grandi manifestazioni di Occupy Central hanno radunato decine di migliaia di persone, dopo che Pechino aveva rifiutato di concedere alla popolazione di Hong Kong l’elezione diretta del capo dell’esecutivo.

In compenso, dopo la partenza di Xi Jinping, per circa un mese nelle acque di Hong Kong sarà presente e visitabile dal pubblico la portaerei Liaoning, la prima costruita interamente dalla Cina, che può ospitare fino a 24 aerei caccia.

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