09/10/2013, 00.00
ASIA
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Il Simposio per l'evangelizzazione dell'Asia e i 10 anni di AsiaNews

di Bernardo Cervellera
Rimane vera la profezia di Giovanni Paolo II: l'Asia è il continente da evangelizzare nel terzo millennio. Commercio export, turisti vanno e vengono dal continente asiatico insieme a povertà, profughi, rumori di guerre. L'occidente tende solo a privilegiare l'approccio economico e del profitto, ma i problemi dell'Asia sono anche problemi dell'Europa e del mondo. La libertà religiosa, oltre il fondamentalismo e il laicismo, è garanzia di sviluppo integrale e di vero umanesimo.

Roma (AsiaNews) - Quest'oggi, presso la Pontificia Università Urbaniana, si celebra il simposio internazionale organizzato da AsiaNews per capire il presente e il futuro dell'Asia e per celebrare i 10 anni della nostra agenzia on-line.

Prima che i superiori del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere) pensassero al lancio dell'agenzia quotidiana, avevo cercato di farmi inviare come corrispondente in Asia, in particolare in Cina. La risposta da parte di diversi direttori di quotidiani e settimanali è stata: L'Asia è un continente troppo lontano. Sono bastati pochi mesi per far crollare questa chiusura nei confronti dell'Oriente: in un attimo, a causa della globalizzazione, siamo stati invasi da merce asiatica e da businessmen, turisti, viaggiatori e poveri dell'Asia. Allo stesso tempo, sono cresciuti i trasferimenti delle catene di produzione verso luoghi con manodopera meno costosa e l'export europeo ha trovato nuovi mercati. E come se non bastasse, in questi anni guerre, profughi, ricerca di materie prime ci hanno costretto a fare i conti con questo gigante.

A 10 anni di distanza possiamo dire che AsiaNews.it è nata per correggere la visione un po' angusta e provinciale di un'Europa che si chiude in se stessa, e soprattutto per interessare l'occidente all'Asia e alla sua evangelizzazione.

Il tempo ha dato ragione alla nostra intuizione, che pescava nel desiderio missionario e nello slancio di Giovanni Paolo II, che già nella Giornata mondiale  della gioventù a Manila (1995) aveva profetizzato che "L'Asia è il continente da evangelizzare nel terzo millennio".

In verità, bisogna dire che l'occidente che si è rivolto all'Asia troppo spesso si è mosso solo spinto dal criterio del profitto, delle opportunità economiche, godendo della stabilità autoritaria dei governi del continente quale garanzia di maggior tranquillità,  maggiori introiti, imbottigliamento del terrorismo.

I problemi dell'inquinamento, della corruzione, del lavoro-schiavo, dei profughi che sono lievitati al passo con l'industrializzazione e l'urbanizzazione selvaggia sembravano una "vittima collaterale", una patata bollente che si poteva con disinvoltura lasciare in mano agli asiatici. E invece in questi anni abbiamo assistito all'invasione degli stessi problemi a casa nostra, constatando che il mondo è uno e la famiglia dei popoli è una sola. Il criterio del profitto, dell'uomo a una dimensione crea là e qua problemi simili e contrapposti: lo schiavismo dell'uomo, oppure la cancellazione della sua dignità di lavoratore. I licenziamenti a cui si assiste con dolore in Italia e in Europa sono la risultante di molta accondiscendenza occidentale verso lo sfruttamento della manodopera in Asia; il terrorismo è il frutto di una sordità alla domanda di rispetto di diritti e libertà che viene dalle popolazioni dell'Asia.

Per questo motivo AsiaNews ha fatto del sostegno alla libertà religiosa degli individui e delle comunità uno dei suoi punti chiave: essa è la base di tutti i diritti umani, il perno su cui si fonda la dignità di ogni uomo, che è creatura di Dio, fonte di libertà e di incontro. Garantire la libertà religiosa è anche la via per assicurare una convivenza fra gruppi e popoli, che eviti sia il fondamentalismo, dove una religione domina sulle altre; sia il laicismo, dove si emargina il contributo delle religioni alla società, secondo l'insegnamento di Benedetto XVI.

In questo occorre ricordare il grande contributo di testimonianza e di martirio che le Chiese dell'Asia stanno dando al mondo intero e a tante Chiese d'occidente, sbigottite per il relativismo crescente e un po' addormentate sui risultati del passato. Le Chiese dell'Asia, nella loro piccolezza numerica, "danno della loro povertà" e con la loro forza evangelizzatrice rispondono da tempo all'invito di papa Francesco, di "uscire" verso le periferie esistenziali e geografiche. Tutto questo è un invito a imparare da loro, ma anche a partecipare all'evangelizzazione dell'Asia, uscendo anche noi per offrire il bene più prezioso: la salvezza che ci è stata donata da Gesù Cristo, fonte di un vero umanesimo a tutte le latitudini. E AsiaNews, questo piccolo strumento di missione, è un ponte ed una porta per "uscire". Ringraziamo Dio per questi 10 anni, Madre Teresa, a cui è dedicato il sito, tutti voi che ci sostenete con il vostro aiuto e la vostra preghiera.

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