15/07/2024, 14.50
CINA-STATI UNITI
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I netizen cinesi e l'attentato a Trump

di Silvia Torriti

Anche sui social network della Repubblica popolare cinese la notizia e le immagini del tentato omicidio del Tycoon sono diventate subito virali. Magliette con l'iconico scatto col volto insanguinato già in vendita sulle piattaforme di e-commerce. Ma c'è anche chi ironizza sul pugno chiuso, rispolverando il nomignolo "Compagno Janguo" con cui Trump veniva schernito in Cina durante la sua presidenza.

Milano (AsiaNews) - La notizia dell’attentato all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump - avvenuto sabato 13 luglio durante un comizio a Butler, in Pennsylvania - ha scatenato numerose reazioni anche tra i netizen cinesi, diventando presto un trending topic sui social network del Paese di mezzo. Secondo quanto riporta il sito What’s on Weibo, quello del tentato omicidio al Tycoon è stato uno degli argomenti più cercati sull’omonima piattaforma di microblogging nel pomeriggio di domenica. Nel giro di poche ore hashtag come “Hanno sparato a Trump”, “Trump dice che un proiettile gli ha perforato l'orecchio destro”, “Reporter riprende un proiettile che sfiora l'orecchio di Trump”, “Confermata l'identità dell’attentatore di Trump” sono diventati virali su Weibo, ottenendo milioni di visualizzazioni.

Leggendo alcuni commenti apparsi, è parere diffuso anche tra gli utenti del più popolare social network cinese che questo drammatico evento giocherà a favore del candidato repubblicano, aumentandone la popolarità e agevolando la sua corsa per le elezioni presidenziali del prossimo novembre. A tal proposito, Hu Xijin, noto giornalista e commentatore politico cinese, ha scritto: “Credo istintivamente che questo incidente farà guadagnare a Trump molta simpatia, portandolo a un passo dal ritorno alla Casa Bianca”. Ripostando un tweet dell'influencer americano Jackson Hinkle che accosta l’immagine di Trump con il pugno chiuso dopo la sparatoria a quella di Joe Biden caduto a terra dalla bicicletta mentre era in vacanza nel Delaware due anni fa, aggiunge: “La traiettoria del proiettile è così chiara, proprio come gli sforzi della campagna [elettorale], che saranno ora lisci come il proiettile che vola”.

Ricordando le recenti gaffe dell’attuale presidente americano al summit NATO, altri utenti hanno commentato: “La persona più danneggiata dal ferimento di Trump non è Trump stesso, ma il suo avversario, Biden” e ancora: “Voterei Trump solo per la rapida reazione e la velocità con cui si è accovacciato. Se fosse stato Biden, probabilmente non sarebbe stato in grado di farlo”.

Oltre alle dinamiche e alle implicazioni politiche dell’incidente, tra gli utenti cinesi di Weibo c'è molto interesse anche per l’ormai iconica foto scattata dal Premio Pulitzer Evan Vucci, che ritrae Trump con il pugno alzato e il sangue che scorre sul lato destro del volto. Secondo il noto blogger Pingyuan Gongzi Zhao Sheng, la scena del”"figlio destinato dell'America che affronta un pericolo mortale, con il volto imbrattato di sangue, con il pugno chiuso, ruggendo: ‘Combattere! Combattere!’ […] corrisponde all'immagine americana più tradizionale dei film di Hollywood. Alla gente non interessa chi sia o chi serva, il presidente deve essere un duro, difficile da sconfiggere, un ‘barbaro’ senza paura, un ‘uomo d'acciaio’”.

L’immagine scattata da Vucci ha raggiunto una popolarità tale sul web che alcuni commercianti hanno addirittura pensato di mettere in vendita sulle piattaforme di e-commerce cinesi delle magliette che la ritraggono, a un prezzo compreso tra 20 e 49 yuan (2,5- 6 euro). Essa è stata inoltre fonte di ispirazione per meme che paragonano Trump a un eroe comunista, con le didascalie: “Lavoratori di tutto il mondo, unitevi!”, oppure “Lunga vita al grande e glorioso Partito Comunista Cinese!” e “Il proiettile mi ha perforato l'orecchio, ma riesco ancora a sentire la voce del Partito”.

Altri utenti cinesi hanno ironizzato sul fatto che Trump sia stato ferito all'orecchio destro proprio come il celebre panda A Bao, morso da un suo simile, quasi a sottolineare ulteriormente la presunta fedeltà del Tycoon alla Cina. Con tono canzonatorio, un commentatore ha scritto: “Auguro al Compagno Jianguo una pronta guarigione, che possa continuare a lavorare duramente per la missione finale affidatagli dal Partito”. “Compagno Jianguo” (Jianguo tongzhi), letteralmente “compagno edificare il Paese”, è l’appellativo con cui il Tycoon è spesso schernito sui social media cinesi, per suggerire che le azioni intraprese durante la sua  leadership non avrebbero fatto altro che affossare gli Stati Uniti, accelerando così l'ascesa della Cina.

 

Foto: What's on Weibo

 

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