I media del Partito pubblicano un video da Wuhan che critica i leader: ‘Falsi e formalisti!’
Il video è scomparso dai giornali, ma continua a girare sui social. Abitanti di Wuhan criticano la falsa efficienza della leadership nel distribuire cibo e medicinale alle persone forzatamente isolate in casa. Sui social c’è anche il video di papa Francesco che prega per la Cina. Non è la prima volta che il papa appare nei media.
Pechino (AsiaNews) – Forse per la prima volta nella storia, i media del Partito comunista cinese hanno pubblicato un video di forte critica alla leadership, che li accusa di essere falsi e formali. Fra ieri e oggi il video è divenuto virale nei social cinesi e riportato – anche se per poco – sul Quotidiano del popolo e su Global Times.
Il video riguarda la visita della vicepremier Sun Chunlan al quartiere di Qingshan a Wuhan (v. foto), la città epicentro dell’epidemia che dal 23 gennaio è isolata dal resto del Paese.
Secondo i media del Partito, Sun stava verificando il buon funzionamento della distribuzione di cibo, medicine e verdure fresche agli abitanti a cui è vietato uscire di casa. La distribuzione avviene attraverso i comitati di quartiere.
Il video mostra che mentre Sun e il suo gruppo camminano in mezzo ai palazzi, dall’alto dei loro appartamenti qualcuno grida: “Falsi! Falsi! È tutto falso!”. Qualcun altro grida: “Noi protestiamo!” e un altro “Formalismo!”. Questa è una parola che viene usata spesso per indicare l’inefficacia delle politiche dei leader, mentre raccontano meraviglie alla stampa per fare bella figura. La popolazione è molto critica anche per il silenzio e i ritardi delle autorità nel lanciare l’allarme sull’epidemia.
La cosa più probabile è che la gente si lamentava che non arrivi a casa loro né cibo, né medicine, mentre i media di Stato esaltano l’efficienza del servizio e del contenimento del coronavirus a Wuhan e in tutta la Cina. Secondo le cifre ufficiali, da almeno una settimana nel Paese stanno diminuendo le infezioni. Quest’oggi sono stati registrati 145 nuovi casi tutti nell’Hubei, insieme ad altri 30 morti. Di questi, 29 sono a Wuhan, uno in Hainan.
Il fatto assolutamente nuovo è che stamane il “Quotidiano del popolo”, il “Beijing Youth Daily”, il “Global Times” abbiano postato un articolo con video. In seguito il video è stato tolto e sono rimaste alcune considerazioni: “Il Gruppo del governo centrale ha perciò ordinato al governo locale di investigare e risolvere il problema immediatamente” e “Wuhan ha lanciato un’inchiesta tra i residenti – circa 3mila – per comprendere gli appelli”.
Il video (visibile qui) è ancora attivo nei social.
Un altro video sta girando nei social: è quello preparato dalla Rete mondiale di preghiera (l’antico Apostolato della preghiera) per il mese di marzo, in cui papa Francesco prega per la Chiesa in Cina e per il popolo cinese. Non è la prima volta che Francesco appare sugli schermi dei computer e delle televisioni cinesi. il più recente è apparso proprio in questi giorni di epidemia. Dopo che il Vaticano ha inviato 600mila maschere chirurgiche nel Paese, il CCTV ha pubblicamente ringraziato il papa e la Santa Sede per gli aiuti umanitari alla Cina.
27/02/2020 08:43
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