I francescani di Lahore festeggiano il compleanno di Maometto (Video)
Frati e musulmani si sono anche scambiati gli auguri di Natale. I festeggiamenti interreligiosi si sono svolti al centro di formazione francescano. Celebrare la nascita del profeta dell'islam “in una casa cristiana può essere di esempio per l’intero Paese”. Leader islamico: “Esaltiamo la grandezza del profeta. Ma rispettiamo anche il Principe della pace”.
Lahore (AsiaNews) – I frati francescani di Lahore hanno festeggiato il compleanno del profeta Maometto insieme ad alcune famiglie musulmane. La celebrazione interreligiosa si è svolta ieri presso il “Dar ul Naeem”, centro di formazione dei francescani, momento durante il quale le due comunità religiose si sono anche scambiate gli auguri di Natale. P. Jamil Albert, coordinatore del Justice Peace and Integrity with Creation (Jpic), afferma ad AsiaNews: “È la prima volta che invitiamo tutti a condividere le feste dell’Eid Milad-Un-Nabi [nascita di Maometto, ndr] e del Natale. Per noi gli imam sono molto più che semplici amici. In molti si sono presentati, nonostante tra le sette islamiche ci fosse disaccordo sul fatto di osservare o meno tale giornata. La celebrazione del compleanno del profeta in una casa cristiana sarà di esempio e ispirerà l’intero Paese”.
La cerimonia è iniziata con la recita di brani tratti dai libri sacri di entrambe le religioni. Alcuni religiosi islamici hanno offerto la preghiera della sera nella cappella del centro francescano. Poi sono stati intonati canti natalizi e i naats (canzoni di lode a Maometto) ed in seguito cristiani e musulmani hanno condiviso la cena. I festeggiamenti sono terminati con il taglio di una torta, donata dai musulmani.
Secondo p. Babr John, parroco della chiesa di Saint Mary a Jamke Cheema, nella provincia del Punjab, si è trattato di un “momento sacro. Io vivo in un villaggio affollato, dove è difficile distinguere le decorazioni sulle case dei cristiani e dei musulmani. Questo è un bellissimo riconoscimento”.
Egli ha parlato anche della necessità di incoraggiare la tolleranza e condannare l’estremismo. Programmi simili si stanno svolgendo in tutto il Pakistan, dove con l’avvicinarsi del Natale le strade si riempiono di colori e gente festosa.
A proposito dell’invito dei francescani, molti musulmani hanno apprezzato il loro gesto. Altaf Tariq, del consorzio Punjab AIDS, sostiene: “Questa è la prima volta che la mia famiglia assiste ad un evento in un luogo cristiano. I bambini erano eccitati alla vista dell’albero di Natale decorato. La mostra renderà più profonda la comprensione delle altre religioni, e questo è l’unico modo per scampare all’incessante guerra tra le sette”.
“Ogni persona – conclude – concorda sulla grandezza del profeta. Allo stesso modo noi rispettiamo il Principe della pace. Anche per noi il Natale è una cosa importante”.