Hunan, arrestato pastore protestante per ‘sovversione contro lo Stato’
Il pastore Zhao Huaiguo è il fondatore della Chiesa di Bethel. Un anno fa la comunità è stata dichiarata fuorilegge perché non ha voluto iscriversi al Movimento delle tre autonomie, la comunità protestante ufficiale. La campagna per distruggere le comunità protestanti sotterranee.
Pechino (AsiaNews) – Il pastore protestante Zhao Huaiguo è stato arrestato nello Hunan per “incitamento alla sovversione contro il potere dello Stato”. L’accusa così pesante e generica è usata in Cina contro dissidenti o contro coloro che non superano le linee stabilite dal Partito comunista cinese.
Secondo Zhang Xinghong, la moglie del pastore, è probabile che l’arresto sia dovuto al fatto che Zhao ha diffuso alcune notizie dall’estero sul coronavirus in Cina, o che abbia resistito a iscriversi alla Chiesa protestante ufficiale.
Zhao è stato prelevato dalla sua abitazione il 15 marzo scorso e il 2 aprile è stato ufficialmente arrestato. La polizia è ritornata all’appartamento di Zhao il 15 aprile e ha sequestrato libri, bibbie, fotocopie, nel tentativo di condannarlo per “commercio illegale” di libri.
Dal 2007, Zhao Huaiguo è fondatore della Chiesa di Bethel a Cili, vicino alla città di Zhangjiajie (Hunan). Lo scorso anno la sua comunità è stata dichiarata fuorilegge perché non si è integrata nel Movimento delle tre autonomie, che raduna tutte le denominazioni protestanti ufficiali, sotto la guida del Partito.
Secondo alcune stime, in Cina vi sono circa 80 milioni di protestanti. Di questi, solo 23 milioni aderiscono al Movimento delle tre autonomie, considerato dagli altri un facile strumento nelle mani del governo ateo. Da molti anni il Partito comunista ha lanciato una campagna per azzerare le comunità protestanti sotterranee se esse non si sottomettono al canale ufficiale.
Lo scorso dicembre, il governo ha condannato il pastore Wang Yi, della Chiesa della prima pioggia dell’alleanza.