Gesuita indiano: Una "tragedia per la democrazia" il servizio news dei radicali indù
Ahmedabad (AsiaNews) - "Una tragedia per il tessuto laico e pluralistico dell'India, che rischia di essere distrutto a causa dell'ideologia fascista della Rss". Ad AsiaNews p. Cedric Prakash - direttore del centro per i diritti umani, la giustizia e la pace Prashant - giudica così l'espansione del servizio di news della Rashtriya Swayamsevak Sangh (Rss), gruppo paramilitare radicale indù affiliato al Bharatiya Janata Party (Bjp), partito nazionalista al governo.
Ieri la Rss ha lanciato la propria agenzia di stampa, Hindushtan Samachar, in 10 nuove lingue. L'obiettivo è sostenere l'operato del Bjp non solo a livello centrale, ma soprattutto locale. Lakshmi Narayan Bhala, direttore del servizio, ha spiegato: "Dal punto di vista ideologico, la Rss e il Bjp sono sulla stessa piattaforma".
Ora Hindustan Samachar è disponibile in inglese, hindi, marathi, bengali, gujarati, assamese, malayalam, kannada, punjabi, sindhi e nepali. A breve dovrebbero aggiungersi anche il telugu, l'urdu e l'oriya. Nell'agenzia, che conta 300 quotidiani tra gli utenti registrati, lavorano 150 redattori ordinari e 500 stringer. L'aggiunta di alcune lingue - in particolare il bengali, l'assamese e il malayalam - testimonia il progetto del Bjp di andare al potere anche in West Bengal, Assam e Kerala.
"Se ci affidiamo alla libertà di espressione e parola - spiega p. Prakash - garantita dalla nostra Costituzione, la Rss non ha alcuna 'colpa' nel voler espandere il suo servizio di news. Ma la sua ideologia non è solo fondamentalista: è fascista". È stato un membro del gruppo, ricorda il gesuita, "ad aver ucciso il Mahatma Gandhi. Narendra Modi, attuale Primo ministro dell'India, si è formato alla loro scuola e il suo governo ha già sostituito molti governatori con figure vicine alla Rss".
Secondo il sacerdote, "l'India sta per affrontare tempi duri".
30/10/2017 12:24