Fedeli non cristiani in fila alla Porta Santa di Bandra (Foto)
Mumbai (AsiaNews) – Da quando è stata aperta la Porta Santa della Misericordia nella basilica di Santa Maria del Monte a Bandra (Mumbai), nello Stato del Maharashtra, essa ha attirato migliaia di fedeli cristiani e di altre religioni. “Tutti sono desiderosi di ricevere il sacramento della Riconciliazione”, dice ad AsiaNews mons. Nereus Rodrigues, rettore della basilica, che ogni giorno confessa numerosi pellegrini dall’alba al tramonto, insieme al vice rettore p. Anaiceto. Il presule aggiunge: “Tantissimi fedeli non cristiani vengono qui, si mettono in fila, poi si inginocchiano di fronte al sacerdote e si siedono nel confessionale. Parlando sottovoce, chiedono la remissione dei peccati”.
Mons. Nereus confida che tantissime persone appartenenti a fedi diverse da quella cristiana si recano alla basilica durante tutto l’anno. Ma ora, con l’apertura delle Porta giubilare, la chiesa è frequentata da un numero sempre maggiore di devoti. Egli aggiunge anche che non può rilasciare i dettagli delle confessioni, in quanto protette da segreto.
All’esterno della basilica, nella zona riservata all’oratorio (v. foto), il vescovo ha fatto installare dei pannelli che richiamano l’attenzione alle opere di misericordia corporale e spirituale, sottolineate da papa Francesco per questo Giubileo. Secondo mons. Nereus, “in questo modo, attraverso dei richiami scritti, i pellegrini possono leggere, conoscere e poi mettere in atto le opere di misericordia”.
Altri pannelli sono stati posti lungo i lati della facciata d’ingresso alla basilica. Mons. Nereus spiega: “Vogliamo che i fedeli celebrino il Giubileo della misericordia ancora prima di entrare in chiesa. All’ingresso ci sono due grandi pannelli che ondeggiano al vento: uno mostra il logo dell’Anno Santo straordinario, l’altro rappresenta l’immagine del figliol prodigo, con una spiegazione di papa Francesco”.
Inoltre la stessa Porta Santa è decorata con dei messaggi: “Da un lato la scritta ‘Maria concepita senza peccato’. Dall’altro un’invocazione per il Giubileo”.