Distrutta una Chiesa non ufficiale a Linfen (Shanxi)
Alcuni membri della comunità sono agli arresti domiciliari. Nel 2009 era stato arrestato il pastore e sua moglie.
Pechino (AsiaNews/Rfa) – La chiesa della Lampada d’oro a Linfen (nord Shanxi) giace ormai in rovina: ieri, gruppi di poliziotti e squadre anti-sommossa l’hanno demolita e hanno minacciato i fedeli per farli tacere. Alcuni fedeli sono agli arresti domiciliari.
La chiesa della Lampada d’oro raccoglie una comunità di cristiani protestanti non ufficiale di circa 60mila membri. Il gruppo ha cercato di avere il riconoscimento governativo, ma non lo ha ricevuto perché non accetta di essere assorbita nel Movimento delle tre autonomie, l’associazione protestante patriottica che raccoglie tutte le denominazioni protestanti.
Le minacce contro la chiesa della Lampada d’oro datano dagli inizi della costruzione, nel 2009.
Il 13 settembre di quell’anno poliziotti e teppisti sono penetrati nel cantiere e hanno picchiato i fedeli presenti e distrutto alcune pareti dell’edificio. Nei giorni seguenti sono avvenuti diversi arresti, fra i quali il pastore della chiesa, Yang Xuan e sua moglie Yang Caizhen. Il primo è stato condannato a tre anni e mezzo; la moglie a due anni di rieducazione attraverso il lavoro forzato.
I nuovi regolamenti sulle attività religiose, che saranno applicati a partire da febbraio, escludono in modo totale la possibilità di avere chiese non registrate. Oltre ad arresti, i regolamenti prevedono multe altissime e l’esproprio degli edifici e dei terreni su cui è situato il luogo di culto illegale.