14/10/2017, 08.30
BANGLADESH – VATICANO
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Dhaka, i cattolici si preparano ad accogliere il papa ‘nutrendo lo spirito’

di Sumon Corraya

Papa Francesco sarà a Dhaka dal 30 novembre al 2 dicembre 2017. In tutte le parrocchie è stata distribuita la preghiera ufficiale del viaggio apostolico. I fedeli donano quello che possono per l’organizzazione dell’evento.

Dhaka (AsiaNews) – I cattolici del Bangladesh si preparano ad accogliere papa Francesco, che si recherà a Dhaka dal 30 novembre al 2 dicembre prossimi, nutrendo lo spirito con la preghiera. Alcuni fedeli raccontano ad AsiaNews che oltre alle invocazioni quotidiane, stanno allenando lo spirito con la preghiera approvata dal comitato liturgico e diffusa nelle parrocchie proprio in vista di questa grande occasione (nella  foto).

Sumi Gomes, casalinga di Dhaka e membro della chiesa cattolica di Tejgaon, dice: “Ogni giorno recito ulteriori Padre Nostro, Ave Maria e Gloria. In parrocchia ho preso il santino con la preghiera composta per la visita e mi rivolgo Dio per la pace e l’armonia in Bangladesh. Prego anche per la protezione di tutta la popolazione, affinchè essa possa superare i disastri naturali e quelli creati dall’uomo”. La donna spera di poter incontrare Francesco durante il viaggio apostolico e lo invoca perchè egli “possa guidare i cristiani e tutte le nazioni facendosi ambasciatore di armonia, umanità e pace”.

Per Khokon Vincent Corraya, scrittore cattolico, “la visita del papa in Bangladesh è una grande opportunità”. “Grazie a lui – sostiene – la fede cattolica sarà ancora più forte” in un Paese dove oltre il 90% della popolazione (su un totale di più di 160 milioni di persone) professa l’islam, mentre i cattolici sono circa 380mila, cioè lo 0,2% degli abitanti.

Secondo Dipok Sangma, tribale cattolico di etnia garo, “la sola notizia che il papa verrà qui ha già prodotto cambiamenti positivi in noi stessi”. P. Eugene Anjus csc, segretario per la liturgia, riferisce: “Abbiamo distribuito i santini con la preghiera in tutto il Paese. A breve pubblicheremo anche il messale e il libro delle ore”. Il sacerdote fa sapere che più di 300 coristi stanno facendo le prove dei canti della messa. La Chiesa locale ha ordinato circa 150mila ostie consacrate per la comunione della celebrazione eucaristica che Francesco presiederà al Suhrawardy Udyan Park il primo dicembre (per il programma completo del viaggio apostolico vedi qui).

Il 21 ottobre in tutte le chiese del Bangladesh verrà recitato il rosario. Nei giorni successivi, si svolgeranno altri raccoglimenti liturgici. Per aiutare la Chiesa nell’organizzazione dell’evento, i cattolici stanno anche donando quello che possono. Come un fedele (che vuole rimanere anonimo) che ha offerto 5mila taka (52 euro) e afferma: “È nostra responsabilità contribuire al programma della Chiesa”.

 

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