Lo ha annunciato Arvind Kejriwal, leader dell'Aam Aadmi Party (Aap), che sarà chief minister. Egli formerà il governo con il sostegno esterno del Congress. Il Bharatiya Janata Party (Bjp, partito nazionalista indù) ha definito l'alleanza dei suoi avversari "un tradimento a Delhi".

New Delhi (AsiaNews/Agenzie) - Arvind Kejriwal, leader del partito anticorruzione Aam Aadmi Party (Aap), sarà il nuovo chief minister di Delhi. Lo ha annunciato oggi l'Aap, mettendo fine a quasi due settimane di stallo dopo l'annuncio dei risultati delle elezioni, avvenuto l'8 dicembre scorso. La cerimonia di giuramento avverrà il prossimo 26 dicembre. L'Aap ha dichiarato di aver accettato il sostegno del Congress per formare il nuovo governo.

Alle elezioni della nuova assemblea legislativa, il Bharatiya Janata Party (Bjp, partito nazionalista indù leader dell'opposizione), è emerso come primo partito ottenendo 32 seggi. L'Aap, noto anche come "Partito dell'uomo comune", è arrivato secondo con 28 seggi su 70, mentre il Congress ha perso, conquistando appena 8 seggi.

In un primo momento, sia il Bjp che l'Aap si sono rifiutati di formare il governo, poiché nessuno dei due aveva la maggioranza assoluta (36 seggi, ndr) necessaria per guidare Delhi. Tuttavia, a far cambiare idea all'ex attivista anti-corruzione sembra sia stato "il caloroso sostegno" dei suoi elettori, che chiedevano di andare avanti e formare un governo. Harsh Vardhan, candidato del Bjp, ha criticato la decisione dell'Aap di allinearsi con il Congress, definendola "un tradimento a Delhi".

L'Aap è stato lanciato in modo formale il 26 novembre 2012. La sua nascita è stata il risultato di alcune divergenze intercorse tra Kejriwal e Anna Hazare, sull'opportunità di politicizzare o meno il movimento anticorruzione sorto in India negli ultimi anni.

 

 

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