Chiese unite nel diffondere la Bibbia ‘a gloria di Dio onnipotente’
Il rev. Priyantha Wijegoonewardene è il 27mo segretario generale dell’associazione che traduce, pubblica e distribuisce bibbie. È stato “maestro” del consiglio delle Chiese battiste. Tra i suoi obiettivi, diffondere la parola di Dio fino ai confini della terra.
Colombo (AsiaNews) – “Tutte le denominazioni cristiane si uniscano in un’unica famiglia per glorificare Dio onnipotente”. È l’invito del rev. Priyantha Wijegoonewardene, nuovo segretario generale della Ceylon Bible Society (Cbs), a tutte le Chiese dello Sri Lanka. Sul compito che lo aspetta, afferma ad AsiaNews: “Ripongo la mia fiducia in Dio, che è sempre la mia forza e la luce della mia vita. Egli mi guiderà sulla retta via. Lavorerò per adempiere i desideri dei fedeli e per la gloria di Dio”.
Il rev. Priyantha è il 27mo segretario di una delle associazioni più antiche dello Sri Lanka. Essa si occupa di tradurre, pubblicare e distribuire la Bibbia in tutta l’isola. Egli succede a Lakshani Fernando, alla guida della Cbs per 25 anni. La cerimonia di assunzione dell’incarico si svolgerà domani alla cattedrale di Cristo Salvatore di Colombo. Wilakshitha Mendis, manager della Società, riporta: “Celebreremo l’addio dell’ex segretario generale e accoglieremo con calore il nuovo, che è stato per 19 anni presidente dello Sri Lanka Baptist Sangamaya [il consiglio delle Chiese e missioni battiste del Paese – ndr]”.
Il nuovo segretario generale è stato nominato il primo gennaio 2018. Eletto Sangamadhipathi [“maestro Sangama”, ndr] nel 2011, ha servito le chiese battiste di Matale, Ambagastenna, Beligodapitiya e Makewita. Per cinque anni ha insegnato al Theological College of Lanka a Pilimatalawa. È stato cappellano e presidente del comitato dei governatori del Cary College e membro di numerose commissioni del Consiglio nazionale cristiano dello Sri Lanka e dell’Istituto ecumenico di studio e dialogo. È padre di due figli e sposato con la dr.ssa Owshadi Senaratna, chirurgo veterinario.
“Ringrazio il Padre Santo per avermi scelto – afferma – come pastore del suo lavoro missionario. Non avrei mai pensato di poter servire Dio in questo modo, obbedisco alla sua chiamata e accetto [questo incarico] dalle sue mani sante”. Il reverendo è sicuro che riceverà “tutto il sostegno e aiuto necessari dal mio predecessore e dallo staff. Spero e credo di fare tutto ciò che Dio si aspetta da me secondo il suo volere. Mi guiderà nel cammino usandomi come strumento della sua grande istituzione che lavora per la gloria di Dio”.
Tra gli obiettivi del nuovo incarico, egli vuole “mantenere e costruire stretti legami tra la Chiesa di Roma e le Chiese cristiane; diffondere la parola di Dio fino ai confini della terra attraverso le Sacre Scritture e la Bibbia, utilizzando anche le più moderne tecnologie; incontrare persone di ogni razza o credo; potenziare i programmi esistenti, come il catechismo, un progetto di cura delle ferite [causate da] traumi, lo studio della Bibbia”.