29/04/2013, 00.00
INDONESIA
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Borneo: vescovo, sacerdoti e laici uniti contro corruzione e “problemi interni” alla Chiesa

di Mathias Hariyadi
Nella Conferenza pastorale diocesana di Palangkaraya si è discusso di evangelizzazione e partecipazione alla vita della comunità. Un richiamo alle questioni sociali e al ruolo dei cattolici. Per l’occasione si è festeggiato il 50mo anniversario della cattedrale di Santa Maria, alla presenza di migliaia di fedeli.

Jakarta (AsiaNews) - Un'analisi approfondita dei problemi "interni" alla Chiesa e dei mali "esterni" che affliggono la società, con una particolare attenzione al fenomeno della "corruzione" dilagante che mina lo sviluppo economico. Sono questi i punti salienti delineati dal vescovo e affrontati assieme ai sacerdoti, nel contesto dell'annuale Conferenza pastorale della diocesi di Palangkaraya, nella provincia di Kalimantan, nel Borneo centrale indonesiano. Mons. AM Sutrisnaatmaka ha spiegato ad AsiaNews i risultati emersi nella settimana di incontri e discussioni tenuta nel marzo scorso, e che negli ultimi due giorni ha aperto le porte a religiose e semplici fedeli. In migliaia, infatti, hanno voluto essere presenti per festeggiare il 50mo anniversario della costruzione della cattedrale di Santa Maria, il luogo di culto più famoso e conosciuto della diocesi.

Per partecipare all'incontro sacerdoti, suore e laici hanno percorso migliaia di chilometri dalle aree più remote e isolate della regione, spesso percorrendo strade ai limiti della praticabilità, invase da acqua e fanghiglia. Tuttavia, in moltissimi hanno affrontare l'impervio cammino, pur di essere presenti al momento più importante di tutto l'anno nella vita della comunità cattolica locale.

Alla conferenza di Palangkaraya, in cui erano presenti 60 sacerdoti diocesani, si sono affrontati i temi più importanti della Chiesa locale e della società civile, come sottolinea il vescovo mons. Sutrisnaatmaka. "È stato un evento assai significativo - racconta il prelato ad AsiaNews - in cui si sono analizzati le problematiche sociali più stringenti interne alla Chiesa e quelle esterne, presenti nella società". Per quanto concerne la diocesi, aggiunge il vescovo, vanno affrontati in prima battuta gli "scarsi risultati" ottenuti sinora in tema di diffusione della fede cristiana, uniti alla "bassa partecipazione della comunità" e della ancor più scarsa applicazione "dei valori cattolici" nella vita di tutti i giorni. Fra i problemi endemici della società, in prima fila il "dramma della povertà" che finisce per colpire anche "l'istruzione generale della popolazione" e i risultati limitati in tema di "cura dell'ambiente".

Da ultimo, mons. Sutrisnaatmaka lancia un monito generale - rivolto a sacerdoti, suore, consacrati e laici - perché combattano su ogni fronte "la piaga della corruzione". "Nel nostro incontro annuale - aggiunge il prelato - abbiamo voluto approfondire le conoscenze sul problema, perché la corruzione nella società possa essere ridotta ai minimi termini o, quantomeno, ridimensionata". "Ho chiesto personalmente al segretario diocesano p. I Ketut Adi Hardana - conclude il vescovo di Palangkaraya - di monitorare i progressi che verranno compiuti nella diocesi. Non sarà risolutivo, ma sono sicuro che questo meeting servirà a migliorare la situazione". 

 

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