29/07/2020, 14.52
THAILANDIA
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Bangkok, riappaiono esemplari di tigre indocinese

Il grande felino è considerato in via d’estinzione. L’avvistamento, il primo in quattro anni, è avvenuto nella regione occidentale del Paese. In Thailandia vivono circa 160 esemplari. Nel mondo le tigri selvatiche sono 3,900, la maggior parte si trova in India. Il mercato delle specie protette vale miliardi di dollari. Entro il 2022, le autorità thailandesi vogliono aumentare la popolazione di tigri del 50%.

Bangkok (AsiaNews/Agenzie) – Per la prima volta in quattro anni, tre rare tigri indocinesi sono state filmate nella parte occidentale del Paese, al confine con il Myanmar. Il grande felino è una specie a rischio: il bracconaggio lo ha portato sull’orlo dell’estinzione.

L’avvistamento, attraverso fototrappole, è avvenuto in febbraio e marzo in una regione montagnosa coperta da una fitta foresta tropicale. Le autorità thai, insieme a Panthera, un’organizzazione a difesa dei felini selvatici, e alla Società zoologica di Londra, lo hanno reso noto oggi in concomitanza con la Giornata mondiale della tigre.

Per proteggere i tre giovani esemplari dai bracconieri, la loro esatta ubicazione non è stata rivelata. Nel mondo rimangono solo 3,900 tigri selvatiche, per la maggior parte in India: un secolo fa erano 100mila. Si stima che in Thailandia ne vivano appena 160. Nel sud-est asiatico si sono già estinte alcune specie, come la tigre di Java e quella di Bali. Le popolazioni di tigri in Cina, Cambogia, Laos, Vietnam e Myanmar sono invece prossime alla scomparsa.

Il mercato (illegale) delle specie animali protette vale miliardi di dollari. Parti di tigre, come ossa e pelliccia, sono usati in particolare nella medicina tradizionale. Il crollo della popolazione di tigri indocinesi è dovuto anche alla distruzione del loro habitat naturale per il disboscamento e altre attività umane.

Con un certo successo, il governo thailandese ha lanciato sette anni fa un programma per aumentare del 50% il numero delle tigri selvatiche entro il 2022. Un’altra zona di ripopolamento della tigre indocinese era stata individuata nel 2016 nella Thailandia orientale, all’interno della foresta di Dong-Phayayen Khao Yai, un sito patrimonio dell’Unesco. Si ritiene che altri esemplari vivano anche nell’area protetta di Thungyai-Huai Kha Khaeng, nella parte occidentale del Paese.

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