10/05/2011, 00.00
INDONESIA
Invia ad un amico

Arcivescovo di Semarang: Eucaristia, sorgente di vita per i giovani indonesiani

di Mathias Hariyadi
Mons. Johannes Pujasumarta Pr ha promosso un incontro fra i coordinatori dei movimenti giovanili di 22 diocesi del Paese. L’Eucaristia è il “mezzo” per cogliere la presenza di Gesù nella nostra vita. Il prelato invita i fedeli ad “approfondire” la fede e sperimentare l’incontro con Cristo in ogni aspetto della vita quotidiana.
Jakarta (AsiaNews) – L’Eucaristia è il “mezzo” prediletto perché i cristiani possano avvertire la presenza di Gesù nella loro vita, sia a livello fisico che spirituale. È quanto ha sottolineato mons. Johannes Pujasumarta Pr, arcivescovo di Semarang, a gruppi di giovani cattolici e studenti universitari durante un incontro svoltosi ieri nello Java Centrale. Il prelato ha inoltre aggiunto che “partecipare ogni giorno all’Eucaristia è una sorgente che dà frutti per la nostra vita” e favorisce l’incontro con il Signore, che è fonte di cambiamento e di conversione.
 
Dozzine di coordinatori del movimento “Giovani cattolici indonesiani” (Omk) – provenienti da diverse diocesi da Java e a Bali – si sono riuniti presso la chiesa parrocchiale di Santa Teresa a Wisma Salam, nella reggenza di Magelang, provincia dello Java Centrale. Alla riunione hanno partecipato ragazzi provenienti da 22 diocesi, in un incontro inter-provinciale promosso e ospitato dall’arcidiocesi di Semarang in collaborazione con il locale Centro di spiritualità giovanile.
 
Interpellato da AsiaNews, mons. Pujasumarta Pr auspica che l’incontro serva ai giovani per andare “in acque più profonde” o - riprendendo le parole del vangelo di Luca “Duc in Altum”, che il vescovo ha utilizzato come motto episcopale - scoprire la presenza di Gesù “in tutti gli aspetti della vita quotidiana”. Il prelato ricorda che anche Giovanni Paolo II aveva sottolineato lo stesso invito ai cattolici di tutto il mondo, in occasione delle celebrazioni per il Giubileo del 2000.
 
L’arcivescovo di Semarang ricorda che i ragazzi devono essere agenti del cambiamento, per promuovere uno “stile di vita cattolico” all'interno della propria comunità e verso tutti. Ricordando l’incontro fra Simon Pietro e Gesù, che ha “cambiato in modo radicale” la sua vita, egli ha invitato i giovani presenti all’incontro a “mantenere lo stesso spirito” dell’apostolo. Sebbene siamo tutti peccatori, conclude il prelato, “partecipando all’Eucaristia possiamo incontrare il Signore, Colui che ha cambiato la nostra vita”.
 
Le parole dell’arcivescovo rimandano al Congresso internazionale eucaristico, in programma a Dublino nel giugno del 2012. Anche la Chiesa indonesiana prenderà parte all’evento organizzando un forum analogo a Ganjuran, nella provincia di Yogyakarta.
TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Cristo in Cambogia, la salvezza e la gratitudine
20/10/2004
Vescovo di Mumbai: Eucaristia, “bomba d'amore” che cambia il mondo
07/12/2004
Papa: Eucaristia, rimedio alla fede tiepida dei cristiani e all'ateismo del mondo
02/10/2005
Angelus: Eucaristia, forza della missione di Francesco Saverio e di Teresa di Lisieux
02/10/2005
India, cattolici di tutte le età in adorazione continua dell'Eucaristia
16/03/2005


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”