30/11/2018, 15.18
GIAPPONE
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Abbandona il padre malato, che però ricorda il suo nome: arrestata

Ai funzionari ha dichiarato di avere difficoltà a prendersi cura del padre e che sarebbe stato meglio se, una volta ritrovato dalla polizia, fosse ricoverato in una struttura sanitaria. L’anziano non era in grado di ricordare il proprio nome o l’indirizzo di casa. Per molti è l’ultimo caso di ubasute, il volontario abbandono di un anziano malato alla morte in un luogo remoto e desolato.

Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – La polizia di Otsu, nella prefettura di Shiga, ha arrestato una donna disoccupata di 46 anni per aver abbandonato il padre, 79enne malato di Alzheimer, in un’area di servizio della superstrada Chugoku a Kita, quartiere alla periferia di Kobe.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, intorno alle 18.45 del 22 novembre scorso, Ritsuko Tanaka ha portato suo padre al parcheggio di Akamatsu, situato a circa 70km di distanza dalla loro casa, e lì lo ha lasciato.

La polizia è intervenuta dopo che il personale ha notato l'uomo che camminava in stato confusionale. L’anziano non era in grado di ricordare il proprio nome o l’indirizzo di casa, ma è riuscito a fornire il nome della figlia agli agenti.

La donna è stata arrestata la sera dello scorso 26 novembre. Ai funzionari ha dichiarato di avere difficoltà a prendersi cura del padre e che sarebbe stato meglio se, una volta ritrovato dalla polizia, fosse ricoverato in una struttura sanitaria.

Grande scalpore ha creato quello che per molti è l’ultimo caso di ubasute, l’antica tradizione giapponese che consiste nel volontario abbandono di un anziano malato alla morte in un luogo remoto e desolato. Negli ultimi anni, si sono verificati diversi episodi.

Nel marzo 2011, un uomo di 63 anni originario del nordest del Giappone ha abbandonato sua sorella maggiore disabile sulle montagne della prefettura di Chiba, ad est di Tokyo. Prima di andarsene, le ha lasciato del cibo. Si pensa che la donna, Sachiko Kurokawa, sia annegata nel fiume Obitsu.

Suo fratello Katsuo ha confessato tre anni dopo, quando è stato arrestato dalla polizia per aver rubato dalla cassetta delle offerte di un santuario di Chiba.

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