10/08/2005, 00.00
FILIPPINE - GMG
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Filippine, in trecento partono per la GMG di Colonia

Una fede profonda e concreta è al centro dei desideri dei partecipanti filippini alla Gmg 2005. Molti non hanno ottenuto il visto dall'ambasciata tedesca a Manila.

Manila (AsiaNews/Ucan) – I giovani filippini in partenza per la Germania per la Giornata mondiale della gioventù sperano di approfondire la loro fede, in quello che considerano un pellegrinaggio, proprio come quello dei Magi da Gesù (richiamando il titolo della gmg 2005, "Siamo venuti ad adorarlo").

I 300 delegati filippini si sono incontrati il 5 e 6 agosto nel seminario di San Carlo, a Makati, a sud-est di Manila. Alcuni hanno già partecipato ad altre Gmg. I giovani partiranno per Colonia il 9 e il 14 agosto in gruppi separati. Uno di loro, Jonathan Reyes, 30 anni analista di investimenti aziendali, ha partecipato ad altre 3 Gmg e considera l'appuntamento di Colonia un'occasione per approfondire il significato della fede. Egli ha coperto interamente le spese del suo viaggio, per il quale ha iniziato a risparmiare all'inizio del 2004, dato che ogni precedente partecipazione alla Gmg è costata circa 1200 dollari americani. Lui, come altri giovani della diocesi di Novaliches, saranno ospitati da una famiglia di Colonia.

Reyes si chiede se le Giornate mondiali della gioventù continueranno anche dopo la morte di Giovanni Paolo II. La prima Gmg è del 1985 e queste celebrazioni sono considerate un'eredità di Papa Wojtyla.

Weng Vallederos, dell'arcidiocesi di Manila, ha 21 anni e partecipa per la prima volta all'appuntamento. Studentessa di giornalismo con i postumi della poliomielite, percorrerà in sedia a rotelle i 17 km della Via Crucis del 19 agosto. Oltre alle preghiere, alle attività di gruppo e a conoscere nuovi amici, spera di poter recarsi in Italia per incontrare i finanziatori della sua borsa di studio. Varie vicissitudini legate alla sua partecipazione alla Gmg l'hanno convinta che è "la volontà di Dio" a determinare la realtà. Il prete della sua parrocchia, a Tondo – un tempo la baraccopoli più grande di Manila – l'ha scelta come delegata alla Gmg nonostante la sua difficoltà a camminare. In giugno l'ambasciata tedesca a Manila le ha negato il visto, concessole dopo una seconda richiesta a luglio.

I partecipanti sono curiosi di incontrare Papa Benedetto XVI, che arriverà a Colonia il 18 agosto. Il Papa guiderà una veglia di preghiera la sera del 20, a cui farà seguito una nottata di canti e balli, e presiederà alla messa conclusiva del 21 agosto.

Stephen Borja, della Commissione episcopale per la gioventù, ha dichiarato che il pellegrinaggio a Colonia implica "ricerca, incontro e conversione". Il 6 agosto 2004 Giovanni Paolo II ha annunciato il tema della Gmg 2005, esortando i giovani "a seguire in spirito il cammino intrapreso dai Magi" e come loro "imparare ad ubbidire ai segni coi quali Dio ci chiama e ci guida". Alla messa conclusiva della Gmg 1995 a Manila, nel Luneta Park, hanno partecipato 4 milioni e mezzo di persone. Anthony Yatco, padre salesiano, segretario esecutivo della Commissione episcopale per la gioventù, informa che molti potenziali partecipanti alla Gmg non hanno ottenuto il visto, per via del fatto che dalle Filippine emigrano clandestinamente molte persone. Nel 2002 erano 500 i filippini che hanno partecipato alla Gmg di Toronto, 200 in più di quest'anno. "Alcuni dovevano partire – nota padre Yatco – ma non hanno ottenuto il visto per ragioni che l'ambasciata tedesca non ha comunicato". Ammette che, dopo la Gmg di Roma nel 2000, un certo numero filippini non è tornato in patria.

In giugno, sul sito www.catholic.org, i delegati asiatici iscritti alla Gmg 2005 erano il 5% di 345 mila, oltre 17 mila.

Le questioni di casa non sono estranee alla partecipazione, anche solo spirituale, di questi giovani alla Gmg. Ruel Aguirre, impegnato nella pastorale per il movimento "Gioventù per Cristo", spera che i giovani che partono possano ritornare con uno spirito patriottico ancora più forte, permeato dalla fede, per fare fronte ai problemi del paese. Maria Cristina Guevara, del Movimento cristiano degli studenti, ecumenico, ha dichiarato che la gioventù filippina ha "un futuro squallido" sotto l'attuale amministrazione. Spera che il pellegrinaggio alla Gmg spinga i giovani filippini ad essere portatori di un cambiamento.

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