Facilitare il protagonismo di donne e giovani. In Ucraina, la guerra ha provocato “una certa avversione nei confronti della Chiesa. Il problema del mancato accesso all’educazione da parte dei giovani in alcuni Paesi come il Madagascar dove la promozione dei valori evangelici rischia di venire meno. Intervenuto il metropolita Hilarion del Patriarcato di Mosca.
Si è concluso da poco il colloquio privato tra il pontefice e Moon Jae-in, presidente della Corea del Sud. Secondo il portavoce della Casa Blu, il papa ha incoraggiato gli sforzi per la pace nella penisola coreana: ""Andate avanti così, senza paura". A questo punto tocca alla Corea del Nord, che non ha rappresentanti diplomatici in Vaticano.
Il vescovo di Ketapang ricorda l’importante ruolo che i giovani hanno ricoperto nella nascita dell’Indonesia. “La diversità è la nostra ricchezza culturale ed è una grande benedizione per il Paese”. La Chiesa indonesiana per il dialogo e l’armonia interreligiosa: al pre-Sinodo anche una giovane islamica.
Le nuove generazioni subiscono l’influsso della tecnologia e sono esposti a diverse culture e tradizioni. Nel Paese è molto forte l’elemento confessionale perché i ragazzi vivono in famiglia fino a 25 anni, e qui apprendono cultura e tradizioni. Ateismo ed estremismo le sfide dei giovani d’oggi.
Il discepolo è povero, nel senso che non è attaccato alle ricchezze e questo è il primo passo. E’ poi povero perché “è paziente davanti alle persecuzioni piccole o grandi”, e – terzo passo – è povero perché entra in quello stato d’animo di sentirsi abbandonato alla fine della vita. Lo stesso cammino di Gesù.
Il presidente sudcoreano: “Stiamo aprendo la strada ad un nobile sforzo, che assicurerà un futuro di pace per la penisola coreana ed il mondo intero”. Moon esalta il ruolo della Chiesa nella storia del Paese: “Durante le ore buie della colonizzazione, della divisione, della guerra e della dittatura, era in piedi per far luce sulla dignità umana e sulla giustizia, così come sulla via della pace e dell'amore”.