Il medico di Mumbai partecipa all’incontro della Pontificia Accademia per la vita, che si svolge a Roma. Se si parla di responsabilità globale, “è ingiusto chiedere ai Paesi poveri di limitare il proprio sviluppo su questioni come il riscaldamento globale”. La Commissione diocesana per la vita di Mumbai “cerca di creare una coscienza tra i giovani, affinché essi siano messaggeri e testimoni a favore della vita”.
Dal 1 luglio si ridurranno le tariffe su numerosi prodotti da Corea del Sud, India, Bangladesh, Laos e Sri Lanka. L’impegno preso nel 2016. Tuttavia è poco probabile che le nuove tariffe cambieranno le carte al tavolo dei negoziati con Washington. Continuano le tensioni fra i due giganti economici.
Da domenica 19 fino a venerdì 24 agosto si svolgerà l’Hajj. Il pellegrinaggio a La Mecca è il quinto pilastro della fede islamica. Nella celebrazione del 2017 hanno partecipato circa due milioni di fedeli. Alcuni imam tunisini accusano Riyadh di utilizzare gli incassi del pellegrinaggio (circa 10 miliardi di dollari) per finanziare il terrorismo. E chiedono di “annullare l’obbligo del pellegrinaggio di quest’anno”.
Il presidente ha messo in dubbio il racconto della Genesi e ha definito Dio “stupido”. Vescovi e sacerdoti più volte insultati per le critiche ad alcune politiche governative. Mons. Socrates Villegas: “Pregate per lui con compassione”. Vescovo di Kalookan: “Il disaccordo non è mai una licenza per insultare”.
Pressioni della Casa Bianca su alleati (e non) perché interrompano l’acquisto di greggio della Repubblica islamica. Nel mirino anche Cina e India. Funzionario Usa: "Isolare le fonti di finanziamento dell’Iran". Tokyo, Seoul e New Delhi cercano una via per salvare i commerci. Teheran guarda a Pechino per superare la crisi.
Il luogo di culto della congregazione del villaggio di Nayya Sarabah, nel distretto di Toba Tek Singh, è stato chiuso due anni fa. Ai fedeli è stato imposto di rimuovere tutti i simboli religiosi e di radunarsi in abitazioni private. Ex membro dell’Assemblea del Punjab: “I cristiani in Pakistan sono trattati come dei criminali nella loro madrepatria”.