Papa Francesco esprime le sue speranze nei suoi rapporti con la Cina. Non solo dialoghi diplomatici, ma anche culturali e di amicizia. Il card. Zen “un po’ spaventato”.
Le cerimonie di aperture hanno avuto luogo a Sở Kiện, The Ba Giồng e nel santuario di Nostra Signora di La Vang. Circa 20mila cattolici hanno partecipato alla solenne messa della provincia ecclesiastica di Hà Nội. I fedeli ricordano l'eroica storia della Chiesa vietnamita: quasi 500 ani fa fu piantata la prima croce. Circa 300mila persone sono morte durante le varie ondate di persecuzioni.
Il tema scelto da papa Francesco per la Giornata mondiale del rifugiato è “Accogliere, proteggere, promuovere e integrare il migrante”. In tutto il mondo, 68,5 milioni di profughi. Il Jesuit Refugee Service lancia l’iniziativa “Quattro parole per aprire il mondo”.
Antonio Guterres a Oslo: “Se la migrazione è una necessità, allora è meglio organizzarla e regolarla. È importante che i Paesi cooperino tra di loro”. Intanto continua la crisi migratoria nel Mediterraneo e al confine tra Usa e Messico.
Cento famiglie sono rientrate nel settore orientale della metropoli del nord. Un sacerdote caldeo nell’opera di ricostruzione. Oltre alle case vi è da ricostruire un tessuto sociale ed economico. Dai leader musulmani un invito: senza cristiani non vi è vera rinascita.
Nel Paese manca la coesistenza, accettare l’altro e il diverso. I profughi africani sono in un “limbo” legale. Il dolore dei migranti cristiani, respinti dal “Paese di Gesù, del Vangelo e della Bibbia”. In tanti in Israele aiutano, ma “questi ‘tanti’ si devono moltiplicare, perché è una goccia nel bisogno”.