Messaggio di Francesco per la 26ma Giornata mondiale del malato, che si celebrerà l’11 febbraio 2018. “L’immagine della Chiesa come ‘ospedale da campo’, accogliente per tutti quanti sono feriti dalla vita, è una realtà molto concreta”.
Il patriarcato caldeo critica una scelta che “complica” la situazione e alimenta “conflitti e guerre”. Il card. Raï parla di “decisione distruttiva” che viola le risoluzioni internazionali. Il papa copto Tawadros II cancella l’incontro col vice-presidente Usa Pence. Continua la protesta “rassegnata” dei palestinesi. Attivisti israeliani: gli Usa hanno abdicato al ruolo di mediatori nella regione.
La cerimonia si è svolta ieri. Al salesiano rapito in Yemen riconosciuti “l’impegno e la dedizione” del proprio lavoro in “un luogo di grande pericolo”. P. Tom: “Le guerre non sono la soluzione”.
La “Eugen Bell Foundation” fornisce cure e cibo a 1.500 malati in 12 centri. Da più di 20 anni, “padre nonno” Hammond e l’ong aiutano i malati nordcoreani.
Il problema è che nel “negativo siamo padroni”, perché abbiamo dentro la ferita del peccato mentre “nel positivo siamo mendicanti” e non ci piace mendicare la consolazione. “Ci farà bene oggi, ognuno di noi, fare un esame di coscienza: com’è il mio cuore? Ho qualche amarezza lì? Ho qualche tristezza? Com’è il mio linguaggio? È di lode a Dio, di bellezza o sempre di lamentele? E chiedere al Signore la grazia del coraggio”.
Oltre 20mila poliziotti di pattuglia a Jakarta tra il 23 dicembre ed il 1 gennaio. Luoghi di culto cristiani ed edifici governativi nel mirino dei terroristi. Nel 2000, attacchi contro 11 chiese hanno fatto 13 vittime e ferito 100 persone. Le iniziative delle due maggiori organizzazioni islamiche moderate per la sicurezza dei cristiani.