Papa Francesco nomina ex vice presidente taiwanese alla Pontificia accademia delle scienze

Il 70enne Chen Chien-jen è il secondo cittadino dell’isola a farne parte: il primo è il premio Nobel Lee Yuan-tseh. Un epidemiologo, Chen ha contribuito in modo decisivo al successo di Taipei nel contenere la prima ondata del Covid. Le sue denunce contro le manovre della Cina per bloccare la partecipazione di Taiwan all’Assemblea dell’Oms.


Città del Vaticano (AsiaNews) – L’ex vice presidente taiwanese Chen Chien-jen è un nuovo membro ordinario della Pontificia accademia delle scienze. Il Vaticano ha annunciato ieri la nomina, decisa da papa Francesco. Il 70enne epidemiologo è il secondo cittadino di Taiwan a far parte della prestigiosa istituzione: lo ha preceduto il premio Nobel per la chimica Lee Yuan-tseh.

Un devoto cattolico, Chen è ora docente all’Academia Sinica di Taipei. Dal 2016 al 2020 egli ha ricoperto il ruolo di vice della presidente Tsai Ing-wen. L’accademico taiwanese è considerato in patria e all’estero uno dei segreti del successo dell’isola nel contenere la prima ondata del Covid-19. Secondo diversi osservatori, la sua esperienza da ministro della Salute durante l’epidemia da Sars nel 2003 è risultata decisiva.

Nel maggio 2020, poco prima di lasciare il suo incarico di governo, Chen ha denunciato le manovre della Cina comunista per bloccare la partecipazione di Taiwan all’Assemblea dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). La riunione dell’organismo doveva decidere interventi coordinati a livello mondiale per affrontare l’emergenza sanitaria.

Taipei chiede da sempre di prendere parte alla riunione dell’organo decisionale dell’Oms come Paese osservatore. Pechino si oppone, sostenendo che l’isola non è uno Stato sovrano, ma una provincia “ribelle”, da riunificare con la forza se necessario. Per il regime del Partito comunista cinese (Pcc), è la Cina che deve presentare le istanze taiwanesi all’Oms, a condizione che Taipei riconosca il “principio dell’unica Cina”.

Il Vaticano è uno dei 15 Stati che hanno rapporti diplomatici formali con il governo taiwanese.