​Padre Raymond Ambroise, missionario della comunicazione sociale
di Nirmala Carvalho

Il card. Bo ricorda il sacerdote morto ieri, ex segretario esecutivo dell'Ufficio delle comunicazioni sociali della FABC e consulente di Radio Veritas Asia. “Amava i poveri, come è evidente nel suo scrupoloso lavoro per fondare e alimentare la Andhra Pradesh Social Service Society (APSS), che garantiva mezzi di sostentamento e sviluppo economico per migliaia di famiglie”.


Mumbai (AsiaNews) – “Sacerdote missionario calmo e riservato con un profondo amore per la Chiesa, che ha dedicato tutte le sue energie al servizio del Signore”. Il cardinale Charles Maung Bo, presidente della Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche (FABC), definisce così padre Raymond Ambroise, morto il 7 luglio “nella casa per disabili con centinaia di senzatetto che lo consideravano il loro padre”.  

“A nome della Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche (FABC) – scrive il card. Bo – esprimo il nostro dolore e dispiacere per l'improvvisa scomparsa di don Raymond Ambroise, ex segretario esecutivo dell'Ufficio delle comunicazioni sociali del FABC e consulente di Radio Veritas Asia”.

“P. Raymond è stato un sacerdote missionario calmo e riservato con un profondo amore per la Chiesa. Ha dedicato tutte le sue energie al servizio del Signore. È stato un pioniere e luminare nel campo della comunicazione sociale, dello sviluppo sociale, di programmi educativi innovativi e di numerose altre forme di ministero pastorale. Amministratore abile e pianificatore meticoloso, era calmo, modesto, gentile e soprattutto profondamente spirituale in tutto ciò che faceva. Ha gestito molti fondi e progetti, ma ha vissuto una vita molto frugale e austera. Le sue intuizioni profonde e il pensiero progressista hanno aiutato Radio Veritas Asia (RVA) a migrare dallo onde corte a un servizio online. Ha guidato il processo di transizione con diligenza. Era un visionario e i suoi sforzi hanno dato frutti abbondanti”.

“Amava i poveri, come è evidente nel suo scrupoloso lavoro per fondare e alimentare la Andhra Pradesh Social Service Society (APSS), che garantiva mezzi di sostentamento e sviluppo economico per migliaia di famiglie”.

P. Raymond, prosegue il cardinale, “non si è mai tirato indietro da nessun lavoro, ma quelli che hanno conosciuto le sue capacità hanno continuato a chiedere sostegno e consigli. Era sempre pronto a fornire ogni servizio con il massimo impegno. Non ci saremmo mai aspettati che ci avrebbe lasciato così presto, ma crediamo che, secondo i calcoli del Signore, avesse completato fedelmente il lavoro che gli era stato affidato. Ci inchiniamo a Dio in segno di gratitudine per la vita e la testimonianza di don Raymond. Confidiamo che il Signore lo ricompensi con la vita eterna”.

Il cardinale ricorda poi che p. Raymond nel marzo 2019, al termine del suo incarico alla FABC scrisse: “Quando sono tornato in India dopo aver completato il mio incarico presso FABC-OSC, il mio cuore era esuberante di gioia per ciò che Dio ha fatto nella mia vita e in particolare negli ultimi nove anni e mezzo nel campo della comunicazione sociale e Radio Veritas Asia; inoltre con un cuore pieno di gratitudine per Dio per aver soddisfatto il mio desiderio attraverso RVA di essere un missionario nella mia vita per portare Gesù ai milioni di asiatici che affollano tutto il mondo”.

“Ringrazio Dio per avermi scelto per servire RVA come consulente dal 2003 al 2009 e dal 2010 ad aprile 2019 per servire la Chiesa asiatica come segretario del FABC-OSC. Come ho sempre riconosciuto, considero la scelta come il piano di Dio di usarmi nonostante le mie inadeguatezze. Ma dal momento che stavo servendo il Signore, ed è Lui che mi ha scelto, ero fiducioso che mi avrebbe autorizzato a realizzare il Suo piano per tutti i miei incarichi e in particolare a Radio Veritas Asia secondo le esigenze delle nuove innovazioni tecnologiche. In tutto ciò dovevo essere solo uno strumento nelle sue mani. Ringrazio Dio per le molteplici modalità con cui mi ha accompagnato per adempiere al mio incarico”.

Da parte sua, padre Anand Mathew IMS, direttore del Vishwa Jyoti Communications di Varanasi ha espresso le proprie condoglianze in una nota inviata ad AsiaNews, nella quale definisce lo scomparso “un decano dei media cattolici indiani. Come regista di Amruthvani, ha prodotto il noto film Karunamayidu/Dayasagar che ha avuto un profondo impatto nelle menti delle persone anche nei villaggi più remoti dell'India”.

“Conservo affettuosi ricordi di lavoro con lui nell'ufficio dell'APSSS. Possa lui dall'alto ispirarci e guidarci nel nostro servizio nei media e nel ministero verso gli emarginati”.

E mons. Moses Prakasam di Nellore, a nome del Telugu Catholics Bishops Council, ne ricorda gli “instancabili e altamente dedicati servizi per la crescita della Chiesa regionale su tutti i fronti”. Il Consiglio esprime “stima, apprezzamento e ringraziamento dal profondo del cuore” per il servizio reso alla diffusione del Vangelo “in parole e opere”.

“Abbiamo ogni motivo, nella fede, di credere che le porte del cielo siano tenute aperte a voi con un glorioso benvenuto”.

“Con le mani giunte ti ringraziamo molto per tutti i preziosi servizi che hai reso alla Chiesa nei nostri Stati”. “Nonostante un grande numero di doveri e responsabilità ufficiali hai trovato anche grande tempo per vivere il Vangelo della Carità con i poveri e gli umili, offrendo servizi concreti e tangibili con vero amore e impegno”.

“Nella nostra fede, siamo convinti che ora sei in presenza di Dio, che lo vedi faccia a faccia, lo lodi e lo adori”. “Prega per noi e intercedi per tutti noi, per tutta la Chiesa, specialmente per la Chiesa nei nostri Stati telegu”.