Hong Kong: Apre il nuovo Ufficio per la sicurezza nazionale

Controllato da Pechino, è incaricato di dare esecuzione alla normativa che dichiara fuorilegge le critiche al regime di Pechino. Forze di sicurezza della madrepatria si sono insediate nella città. L’Ufficio sarà diretto da Zheng Yanxiong, ritenuto un “falco” del regime.


Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – Le autorità hanno aperto oggi l’Ufficio cittadino per la sicurezza nazionale, incaricato di dare esecuzione alla nuova normativa che dichiara fuorilegge le critiche al regime di Pechino. Per la prima volta dal 1997, anno del ritorno di Hong Kong sotto la sovranità cinese, forze di sicurezza della madrepatria si sono insediate nella città.

La legge sulla sicurezza per l’ex colonia britannica, entrata in vigore il 30 giugno, introduce i reati di separatismo, sovversione, terrorismo e collusione con forze straniere. Essa permette lo svolgimento di processi a porte chiuse, l’estradizione delle persone arrestate in Cina per essere giudicate dai tribunali della madrepatria e concede alla polizia ampi poteri di sorveglianza. In base al provvedimento, anche il danneggiamento della proprietà pubblica può essere considerato un atto di terrorismo.

Il Partito comunista cinese afferma di aver imposto la nuova normativa per ristabilire l’ordine; il movimento cittadino pro-democrazia, che da un anno manifesta per l’autonomia di Hong Kong dalla madrepatria e per il mantenimento del suo sistema liberale, accusa invece la leadership di Pechino di voler reprimere il dissenso.

L’Ufficio sarà diretto da Zheng Yanxiong, ritenuto un “falco” del regime. Zheng, ex segretario generale del Pcc nel Guangdong, è stato nominato dal governo cinese. Egli è conosciuto per il suo ruolo nella repressione delle proteste a Wukan. Tra il 2011 e il 2016, gli abitanti di questo villaggio si ribellarono alla decisione delle autorità del Guangdong di requisire i loro terreni senza pagare una compensazione.