Pyongyang: Testati lanciarazzi ‘super-grandi’. Ma per Seoul sono armi già viste

I sudcoreani: ‘Collaudato un sistema simile a quello mostrato lo scorso agosto’. Il test di ieri su armi di rilievo è il quarto in questo mese. Secondo osservatori, il regime vuole rafforzare la presa sul potere, in mezzo ai timori per la diffusione del nuovo coronavirus. Pyongyang non ha ancora risposto all’offerta statunitense di aiuti.


Seoul (AsiaNews/Agenzia) – La Corea del Nord ha testato lanciarazzi multipli “super-grandi”. lo annunciano i media di Stato oggi, all’indomani del collaudo. Ma secondo il Comando congiunto (Jcs) delle Forze armate di Seoul, il lanciarazzi multiplo “super-grande” di Pyongyang sembrerebbe invece più simile al sistema di razzi teleguidati di “grosso calibro” a lancio multiplo, presentato dal Nord lo scorso agosto.

Ieri, i militari sudcoreani hanno dichiarato che i missili sono partiti dalla città costiera orientale di Wonsan. I proiettili hanno volato 230 chilometri, con un'altitudine massima di 30 km. La Korean Central News Agency (Kcna), agenzia di stampa ufficiale del regime, rivela che il test era progettato “per verificare ancora una volta le specifiche tattiche e tecnologiche del sistema di lancio da consegnare alle unità dell'esercito popolare coreano”. “Il collaudo è stato condotto con successo”, ha aggiunto. La Kcna non specifica se il leader Kim Jong-un abbia supervisionato il lancio, né fornisce dettagli sull'arma e sul luogo in cui ha avuto luogo la prova.

Quest'anno la Corea del Nord ha effettuato una serie di test sulle armi ed esercitazioni di artiglieria. Fatta eccezione per quest’ultime, che erano di piccole dimensioni, il lancio di ieri segna il quarto test di armi di rilievo questo mese. Kim ha partecipato a tutti e tre i precedenti test. Circa una settimana fa, il Nord aveva lanciato due missili balistici a corto raggio, definiti un’“arma tattica guidata” di recente sviluppo.

Secondo quanto riporta la Kcna, a guidare il test di ieri vi era Ri Pyong-chol, vicepresidente del Comitato centrale del Partito dei lavoratori. “Lo spiegamento operativo del sistema di lanciarazzi multipli di dimensioni super-grandi – ha dichiarato – è un lavoro cruciale di grandissimo significato, volto a realizzare la nuova visione strategica del Comitato centrale del Partito per la difesa nazionale”.

Osservatori affermano che le recenti mosse militari del Nord sembrano principalmente mirate a rafforzare la presa sul potere, nel mezzo dei timori per la diffusione del nuovo coronavirus e le difficoltà economiche causate dal prolungato regime di sanzioni internazionali. Pyongyang ha messo in atto una campagna a tutto campo per bloccare la pandemia sul suolo nazionale. Sebbene il regime affermi di non avere alcun caso di contagio, gli scettici sostengono che in realtà possa nascondere un focolaio e avere un disperato bisogno di aiuto esterno.

Il lancio di domenica giunge una settimana dopo che la Corea del Nord ha rivelato che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva inviato una lettera al leader Kim, offrendo assistenza nella lotta contro il coronavirus. Il Nord ha espresso gratitudine ma ha messo in guardia dal giudicare male i legami tra i due Paesi, basandosi solo sulle relazioni personali dei loro leader. Pyongyang non ha ancora dato una risposta sull'offerta di aiuto di Washington.