Shillong in festa: ordinati 11 nuovi sacerdoti, di cui sei salesiani

Oltre 20mila fedeli presenti alla celebrazione. Vescovo di Jowai: “I sacerdoti sono agenti delle benedizioni di Dio e guaritori di coloro che portano ferite fisiche e spirituali”. L’occasione è servita per ricordare la straordinaria presenza dei salesiani, che da oltre 100 anni contribuiscono allo sviluppo dell’India.


New Delhi (AsiaNews/Agenzie) – I cattolici del nord-est dell’India sono in festa: oltre 20mila persone hanno partecipato all’ordinazione di 11 nuovi sacerdoti, di cui sei salesiani di don Bosco. La cerimonia si è svolta nella cattedrale di Maria Aiuto dei cristiani a Shillong, in Meghalaya, il 19 gennaio scorso. Mons. Victor Lyngdoh, vescovo di Jowai, ha presieduto la liturgia. Ai nuovi ordinati, egli ha detto: “I sacerdoti sono gli apostoli di Cristo, rappresentano Cristo ai fedeli. Sono agenti delle benedizioni di Dio e guaritori di coloro che portano ferite fisiche e spirituali”.

La messa è stata concelebrata da centinaia di sacerdoti. Erano presenti anche decine di suore e fratelli. I candidati sono stati presentati da p. John Madur, amministratore diocesano, e p. Paul O Lyngkot, provinciale dei salesiani di Shillong. Oltre ai sei salesiani, un frate cappuccino, due clarettiani e due diocesani.

Nella sua omelia, mons. Lyngdoh ha spiegato: “I preti sono maestri e guida dei fedeli su come vivere una vita virtuosa, diventando modelli di santità nelle parole e nei fatti. I sacerdoti sono profeti come il profeta Giona che ha lavorato per la conversione del popolo di Ninive”.

Il vescovo ha poi esortato i nuovi sacerdoti: “Essi dovrebbero riportare i fedeli a Dio predicando [il Vangelo]. Dovrebbero condurre il popolo a Cristo e trascorrere la propria vita in cose eterne, come Mosè e gli altri profeti. I sacerdoti dovrebbero rendersi disponibili a stare con il Signore in ogni momento attraverso la preghiera e la celebrazione dell’Eucaristia”.

La cerimonia di ordinazione è stata un momento per ricordare la presenza dei salesiani in India. Il primo gruppo di missionari giunse a Thanjavur, in Tamil Nadu, nel 1906. Esso era composto da tre sacerdoti, un tirocinante, un coadiutore e un aspirante. Nel 1922 la congregazione ha iniziato una nuova fase d’espansione nelle regioni del nord-est, insediandosi in Assam e Meghalaya.

A oggi nel Paese la società di don Bosco ha oltre 2.500 membri distribuiti in 11 province. L’ordine gestisce una università, 28 collegi tra cui due scuole d’ingegneria, più di 100 scuole tecniche, una vasta rete di scuole superiori e decine di centri tecnici e agricoli non formali. Inoltre è impegnata in centri di alfabetizzazione, ricoveri per bambini di strada e interventi di riabilitazione e soccorso.