Allarme bullismo: ne è vittima il 92% dei giovani thai

Il 13% di quanti hanno subito abusi è clinicamente depresso. La tendenza preoccupa gli esperti. Già nel 2018, il Paese era secondo al mondo per numero di casi. Nelle scuole della Thailandia vi erano 600mila alunni bullizzati.


Bangkok (AsiaNews/Agenzie) – Circa il 92% degli scolari in Thailandia è stato oggetto di abusi fisici o psicologici da parte di coetanei almeno una volta, mentre il 13% è clinicamente depresso a causa del bullismo. È quanto emerge da un recente sondaggio del Network of Legal Advocates for Children and Youth.

Lo studio ha coinvolto oltre 1.000 studenti, di età compresa tra i 10 ed i 15 anni e provenienti da 15 scuole in tutta la nazione. Dei giovani che denunciano di aver subito violenze, il 35% dichiara di esser stato vittima di bullismo almeno due volte al semestre; il 25% almeno tre o quattro volte alla settimana.

Gli atti di bullismo variavano dagli abusi fisici, a quelli verbali fino agli informatici. Il 62% degli intervistati afferma di aver subito colpi alla testa dai compagni di scuola; il 43% che i bulli hanno preso in giro i nomi dei loro genitori; ed il 42% è stato umiliato con nomignoli dispregiativi. Quasi il 30% dichiara infine di aver subito qualche forma di molestia o abuso attraverso i social media.

Il sondaggio, reso pubblico l’altro ieri in un forum organizzato dalla Thai Health Promotion Foundation per sensibilizzare l'opinione pubblica sul bullismo scolastico, riscontra anche che il 26% delle vittime è stressato; il 18% denuncia problemi di concentrazione; il 16% non vuole più andare a scuola; il 15% è diventato introverso.

Athiwat Niammeesee, responsabile per la squadra di ricercatori che ha condotto il sondaggio, sottolinea come i risultati mostrino che il problema del bullismo in Thailandia non è migliorato rispetto a due anni. Nel 2018, una ricerca del Dipartimento per la salute mentale ha rilevato che il Paese aveva il secondo tasso più alto al mondo per bullismo, con 600mila bambini in età scolastica vittimizzati.