L’arcivescovo di Karachi invita a prestare attenzione ai bisogni dei poveri, prendersi cura dei diritti fondamentali di ogni persona e lavorare per la prosperità del Pakistan. “Essere vigili nell’attesa che ci prepara ad accogliere il mistero della nascita di Gesù”.
Karachi (AsiaNews) – L’Avvento è il “tempo della preghiera. Preghiamo per la pace e l’armonia nel mondo e nel nostro Paese”. Lo afferma il card. Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi, nel suo messaggio per l’Avvento, periodo di attesa e conversione che precede il Natale. Ieri, prima domenica d’Avvento, è cominciato il nuovo Anno liturgico per la Chiesa cattolica. Il cardinale lancia un appello al popolo cristiano: “Mantenete gli occhi aperti per i bisogni dei poveri. Ricordate le parole di papa Francesco che [sostiene] che l’Avvento ci aiuta a trovare Gesù nei bisogni degli altri”.
L’arcivescovo sottolinea: “Durante questi giorni benedetti, tutti noi dobbiamo dare un messaggio di amore, pace e fraternità, attraverso le nostre parole e azioni, secondo gli insegnamenti della Bibbia. Siamo tutti chiamati a lavorare per la pace e l’armonia, a prenderci cura dei diritti fondamentali di tutte le persone e batterci per la prosperità del nostro Pakistan”.
Il periodo dell’Avvento, aggiunge il card. Coutts, “è il tempo di essere vigili nell’attesa che ci prepara ad accogliere il mistero della nascita di Gesù, ‘Il Verbo si è fatto carne’. Questo tempo ci prepara non solo ad accogliere questo grande evento, ma anche a farlo reale nelle nostre vite”.
Con l’Avvento, prosegue, “inizia il nuovo Anno liturgico. Con questo, la Chiesa non solo desidera indicare l’inizio di un periodo, ma anche rinnovare l’impegno verso la fede. È tempo di preghiera e cammino di penitenza; è un periodo potente, ricco e intenso che non possiamo lasciar andare. L’intera liturgia del periodo d’Avvento è un tempo che ci invita a essere desti e crescere nella vita cristiana”.