Primo bagno di folla per Papa Francesco al St. Louis di Bangkok (Video-Foto)
di Paolo Fossati

La struttura sanitaria è d’eccellenza e fiore all’occhiello dell’impegno della Chiesa thai nel campo medico. All’incontro hanno partecipato 10mila cattolici provenienti da ogni parte del Paese ma anche da Filippine, Cambogia e Vietnam.

Dall'inviato


Bangkok (AsiaNews) - La nostra gioia è “incontenibile, perché il Santo Padre è al centro del cuore di ogni cattolico thai”. Lo dichiara ad AsiaNews suor Magdala (foto), facendosi portavoce di una ventina di consorelle. Stamane la religiosa era tra le oltre 10mila persone che hanno accolto papa Francesco nel primo bagnio di folla del suo viaggio apostolico in Thailandia. Il pontefice ha incontrato la comunità cattolica in occasione di un incontro con pazienti e personale del St. Louis Hospital, struttura sanitaria d’eccellenza e fiore all’occhiello dell’impegno della Chiesa thai nel campo medico.

Provenienti da ogni parte del Paese ma anche da Filippine, Cambogia e Vietnam, i cattolici hanno cominciato a riversarsi nel complesso ospedaliero e nell’adiacente terreno della parrocchia di St. Louis già alle prime ore del mattino. Prima di prendere posizione su sedie e piccole tribune, hanno dovuto superare due severi controlli di sicurezza: uno predisposto dalle autorità dell’Immigrazione di Bangkok e l’altro dal comitato organizzativo dell’evento. 

Alcuni minuti dopo le 11, il cancello della nunziatura si è aperto e papa Francesco ha fatto il suo ingresso nella parrocchia a bordo della papamobile. La folla è esplosa di gioia ed ha cominciato a gridare “Viva il papa” (in italiano). La vettura del pontefice ha percorso i vialetti intorno alla chiesa, poi quelli che costeggiano la scuola ed infine si è recato all’interno dell’ospedale. Dopo il suo ritorno in nunziatura, i presenti hanno cominciato a defluire in modo composto e ordinato. Prima di lasciare il luogo, piccoli gruppi di persone si sono riuniti in preghiera (foto); altri sono entrati nella chiesa di St. Louis per un minuto di raccoglimento e rivedere quanto avvenuto poco prima, in immagini proiettate su uno schermo posto davanti l’altare (foto).

Per la Chiesa thai, incontrare il papa in un ospedale così importante è particolarmente significativo. L’evento esalta l’attenzione che la comunità rivolge ad anziani e disabili, attraverso enti e strutture all’avanguardia. Il St. Louis è considerato “uno dei migliori ospedali nel Paese”, afferma una fonte di AsiaNews. La sanità pubblica thai, prosegue, è “molto accessibile perché consente di ricevere cure mediche pagando circa 30 baht (meno di un euro). Tuttavia, i servizi sono scadenti. Questo è il motivo per cui, se possibile, la popolazione preferisce rivolgersi a strutture private come il St. Louis”.

Nonostante le carenze della sanità pubblica, lo Stato riesce tuttavia a fornire assistenza medica e finanziaria alle fasce più svantaggiate della società: anziani e disabili. Ad ogni persona avente diritto, Bangkok offre cure gratuite e versa 600 baht al mese.