Kathmandu, ambientalisti contro un nuovo aeroporto: a rischio 2,4 milioni di alberi

L’impianto costa oltre 3,1 miliardi di euro e dovrebbe sorgere a 80 km a sud della capitale. Gli attivisti lamentano che il progetto costringerebbe 500 famiglie ad abbandonare le proprie case. In Nepal c’è solo un aeroporto internazionale che diventa impraticabile durante i monsoni.


Kathmandu (AsiaNews/Agenzie) – Circa 100 ambientalisti si sono radunati questa mattina nella capitale nepalese per protestare contro la costruzione di un nuovo aeroporto nel sud del Paese. Gli attivisti lamentano che l’edificazione dello scalo porterebbe infatti all’abbattimento di 2,4 milioni di alberi, oltre a costringere almeno 500 famiglie ad abbandonare i propri villaggi.

Il progetto dovrebbe sorgere a Nijgadh, 80 km a sud della capitale Kathmandu. Il costo si aggira intorno ai 3,5 miliardi di dollari (oltre 3,1 miliardi di euro). I manifestanti hanno esposto striscioni e bandiere di fronte agli uffici dell’Aviazione civile e del Dipartimento forestale, chiedendo l’immediata interruzione del piano. A rischio vi è l’ambiente forestale e l’habitat naturale delle specie animali che lo popolano.

Secondo Sunil Yadav, giunto dal meridione per la manifestazione di oggi, “l’aeroporto è necessario, ma bisogna trovare una nuova area dove non vi siano né foreste né animali”. In Nepal esiste un solo aeroporto internazionale situato nella capitale, che diventa impraticabile durante la stagione delle piogge. Spesso infatti le autorità aeroportuali sono costrette a dirottare i voli su scali dei Paesi vicini.