Chennai a secco da oltre un mese: in arrivo il ‘treno dell’acqua’

Il convoglio trasporta 2,5 milioni di litri d’acqua su 50 vagoni-cisterna. Entro il 2021, la città sarà del tutto prosciugata. I poveri lamentano di essere “sacrificati” in favore di hotel di lusso e imprenditori.


New Delhi (AsiaNews/Agenzie) – Il treno della speranza: è come viene considerato dalla popolazione il convoglio di 50 vagoni-cisterna pieni d’acqua in arrivo oggi a Chennai. Da oltre un mese la capitale del Tamil Nadu è a secco per via di un’ondata anomala di caldo che ha prosciugato le quattro riserve idriche di cui dispone la città.

La popolazione lancia appelli da settimane affinchè il governo trovi una soluzione alla mancanza d’acqua. L’unico modo per distribuire il bene di prima necessità è stato attraverso camion-cisterna, che arrivavano nelle periferie 1-2 volte a settimana.

Con l’arrivo di fabbriche automobilistiche e manifatturiere, la città ha subito una profonda trasformazione negli ultimi anni, tanto da essere soprannominata la “Detroit dell’India”. Per paura di non essere riforniti dalle cisterne, e sacrificati a vantaggio di hotel di lusso, imprenditori e residenti delle aree centrali, i poveri che abitano nelle periferie hanno anche bloccato le strade.

Ieri il treno, lungo quasi 700 metri, è stato riempito con 2,5 milioni di litri d’acqua (50mila a vagone) a Jolarpettai, circa 217 chilometri di distanza da Chennai. Il suo ingresso in città è atteso per le 14 (ora locale). Le autorità assicurano che un secondo convoglio arriverà “presto”.

Nelle settimane scorse l’Alta corte di Madras (ex nome della città) ha criticato l’amministrazione locale per i ritardi nella gestione dell’emergenza idrica. Secondo il think tank NITI Aayog (National Institution for Transforming India), Chennai è una delle 21 città indiane che saranno completamente prosciugate entro il 2021.