Negozi di cibo pronto, supermercati, ristoranti, famiglie sono chiamate a una revisione del loro stile di vita, di consumo, di vendita e di produzione. Ogni anno le famiglie da sole gettano via 2,91 milioni di tonnellate di alimenti.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Almeno 6 milioni di tonnellate di cibo vengono gettati via ogni anno da negozi di cibo pronto, supermercati, ristoranti, case private. Il governo giapponese ha deciso di spingere la società a ridurre lo spreco di cibo, facendo maturare consapevolezza nella popolazione.
Secondo la Fao (organismo Onu per il cibo e l’agricoltura), ogni anno si getta via almeno 1,3 miliardi di tonnellate di cibo. Allo stesso tempo, nel mondo una persona su nove – ossia 815 milioni di individui – non hanno cibo a sufficienza.
Il ministero dell’agricoltura ha chiesto alle ditte produttrici di cibo di ridurne la produzione. Il governo da parte sua, chiede ai negozi e ai supermercati di ridurre le porzioni in vendita e ai ristoranti di servire meno cibo.
I dati del governo mostrano che dal 2016 al 2017, le ditte di produzione di cibo hanno gettato via 1,37 milioni di tonnellate di cibo e i ristoranti 1,33 milioni di tonnellate. Il settore della vendita al dettaglio spreca circa 660 mila tonnellate. Ma sono le famiglie che da sole gettano via 2,91 milioni di tonnellate.
Il governo vorrebbe ridurre del 50% tale spreco entro il 2030. Per questo esso sta attuando una campagna che fa comprendere come la sovrapproduzione di cibo e la sua distruzione determina un enorme consumo di energia e contribuisce al riscaldamento globale.