Jakarta, imprenditori cattolici discutono di fede e 'cambiamenti' nell’era moderna
di Mathias Hariyadi

Alla conferenza “Fruitful Business 2019” hanno partecipato centinaia di fedeli. Il tema era “Cercare la saggezza di Dio in un’epoca di svolte”. Alla conferenza sono intervenute 22 personalità cattoliche di spicco. I relatori hanno condiviso con il pubblico la loro esperienza di professionisti e persone religiose.


Jakarta (AsiaNews) – Discontinuità, cambiamenti, innovazione e fede cattolica nell'era moderna: sono i temi trattati dalla conferenza “Fruitful Business 2019”, forum che riunisce diverse donne e uomini d’affari cattolici. Giunto alla sua 13esima edizione, l’altro ieri sera l’evento ha radunato centinaia di cattolici presso l’hotel Mulia, nel cuore di Jakarta. Come ogni anno, il seminario è stato organizzato dalla Scuola per l’evangelizzazione privata (Sep) Shekinah, con il patrocinio dell’Agenzia dei servizi diocesani per il rinnovamento carismatico dell’arcidiocesi di Jakarta (Bpk Pkk-Kaj).

Il tema scelto per il seminario di quest’anno è “Cercare la saggezza di Dio in un’epoca di svolte”. Il mondo di oggi assiste al passaggio da una civiltà industriale ad una digitale. La transizione non è solo una questione di affari e di economia, ma coinvolge diversi aspetti dell’ambiente che l’uomo vive, inclusa la vita religiosa. Perciò, nel 2019 Fruitfull Business ha voluto trattare il tema della “discontinuità” e come i cattolici affrontano questa situazione.

Theodorus Wiryawan, ex novizio carmelitano ora a capo del comitato organizzativo di Fruitful Business, ha invitato 22 personalità di spicco dell’imprenditoria cattolica ad intervenire nella conferenza. I relatori hanno condiviso con il pubblico la loro esperienza di professionisti e persone religiose; come hanno affrontato le crescenti sfide che hanno caratterizzato gli ultimi anni nei rispettivi ambienti lavorativi. Dalle storie presentate è emersa l’importanza della fede cristiana: da un lato come sprone a non desistere nelle difficoltà, dall’altro come elemento creativo per trovare soluzioni innovative.

Secondo mons. Robertus Rubiyatmoko, arcivescovo di Semarang, la creatività è uno dei quattro aspetti chiave dell’esperienza religiosa a cui è chiamato ogni cristiano. Ad essa si aggiungono umiltà, capacità di analisi e discernimento. Nel suo intervento, il presule ha spiegato ai partecipanti come la Chiesa cattolica abbia reagito ai grandi cambiamenti proposti dal Concilio Vaticano II. “Il Concilio è diventato la principale forza di cambiamento interna alla Chiesa. Lasciate che una ventata di aria fresca entri e alimenti lo spirito di trasformazione e innovazione”, ha dichiarato mons. Rubiyatmoko.