Il card. D’Rozario visita le famiglie di migranti bengalesi in Australia
di Nirmala Carvalho

Il viaggio ha toccato tre tappe dal 25 marzo all’8 aprile. Le città visitate sono state Sydney, Nowra e Melbourne. La prima messa in bengalese nella nella parrocchia di san Giovanni Maria Vianney. 


Mumbai (AsiaNews) – Il card. Patrick D’Rozario, arcivescovo di Dhaka, si è recato in Australia dove ha incontrato diverse famiglie di cristiani emigrati dal Bangladesh in cerca di lavoro. La visita pastorale si è svolta dal 25 marzo all’8 aprile. Come lui stesso scrive dall’aeroporto di Singapore, in attesa d’imbarcarsi per Dhaka, l’incontro è stato un evento eccezionale: “La prima visita di un vescovo del Bangladesh alla comunità cristiana bengalese in tre città australiane”.

Il viaggio ha fatto tappa a Sydney per sette giorni, Nowra per altri tre e infine Melbourne per quattro. A Sydney, il cardinale ha incontrato 24 famiglie, partecipato a tre raduni, celebrato la messa in lingua bengalese per 250 cristiani nella chiesa di Rockdale. Nella città egli ha avuto un colloquio con circa 60 funzionari di Caritas Australia, con i quali ha discusso della situazione della Chiesa cattolica locale e del suo ruolo su temi delicati come i profughi Rohingya e il cambiamento climatico.

A Nowra ha colto l’occasione per incontrare i parrocchiani locali, tra cui 13 famiglie di indiani. Qui ha anche battezzato suo pronipote e incontrato cinque parroci nella chiesa di St. Michael. Infine a Melbourne, scrive, “con 80 persone abbiamo fatto la storia: una lunga preparazione, viaggi da località distanti, programmi con spirito cristiano, preghiere, generosità e unità. Abbiamo celebrato la prima messa in bengalese nella parrocchia di san Giovanni Maria Vianney. Da ultimo, un’altra funzione multi-culturale nella parrocchia siro-malabarese, con 600 fedeli malayali [la lingua parlata soprattutto in Kerala, ndr]”.