Dopo il Papa, l'imperatore: Akihito sarà “emerito”

Il sovrano lascerà la carica il prossimo 30 aprile, cedendo il Trono del Crisantemo al figlio Naruhito. Anche l'imperatrice sarà “emerita”.


Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – A seguito dell'abdicazione al Trono del Crisantemo, l'imperatore giapponese Akihito sarà chiamato “emerito” mentre sua moglie, l'imperatrice Michiko, sarà “emerita”. La questione si poneva sul titolo inglese – o comunque sull'impossibilità di tradurre in maniera letterale i termini nipponici già decisi: la coppia verrà chiamata infatti “joko” e “jokogo”.

L'Agenzia della Casa imperiale, l'organismo che si occupa di tutto ciò che riguarda in termini pratici la famiglia del sovrano, ha spiegato che la scelta del termine è stata decisa “per esprimere ammirazione e rispetto per l'esperienza e i risultati raggiunti dalla coppia”.

Al trono dal 1989, Akihito ha espresso la sua volontà a rinunciarvi in un videomessaggio nell'agosto 2016, sostenendo di temere di non essere in grado di portare avanti i suoi doveri. Egli ha compiuto 84 anni il 23 dicembre, ed ha subito un'operazione al cuore oltre che cure per un cancro alla prostata.

L’ultimo imperatore ad abdicare era stato Kokaku nel 1817. In Giappone, ciò non è tuttavia un fatto eccezionale, ma un ritorno al passato: più della metà dei 125 imperatori nipponici hanno rinunciato al titolo in vita.