Alcune piste per rendere concreta la protezione dei minori nella Chiesa

Il Comitato organizzatore dell’Incontro dei giorni scorsi, è in riunione oggi coi responsabili di Curia per attuare alcune proposte. Previsto un Motu Proprio di papa Francesco per prevenire e contrastare gli abusi. Una task force per aiutare le conferenze episcopali.


Città del Vaticano (AsiaNews) – All’indomani dell’Incontro sulla “Protezione dei minori nella Chiesa”, concluso ieri con una messa e un discorso di papa Francesco, il Comitato organizzatore  si è radunato con i responsabili della Curia romana per dare corpo alle idee e proposte emersi nei giorni scorsi.

Già ieri pomeriggio, p. Federico Lombardi, moderatore dell’Incontro, ha diramato una “Dichiarazione” in cui comunica alcune decisioni.

Anzitutto, vi sarà “un nuovo Motu Proprio del Papa ‘sulla protezione dei minori e delle persone vulnerabili’, per rafforzare la prevenzione e il contrasto contro gli abusi nella Curia romana e nello Stato della Città del Vaticano. Esso accompagnerà una nuova legge dello Stato della Città del Vaticano e le Linee guida per il Vicariato della Città del Vaticano sullo stesso argomento”.

È prevista poi “la pubblicazione da parte della Congregazione per la dottrina della fede di un vademecum che aiuterà i vescovi del mondo a comprendere chiaramente i loro doveri e i loro compiti”.

Infine, “nello spirito della comunione della Chiesa universale, il Papa ha manifestato l’intenzione di favorire la creazione di task forces di persone competenti per aiutare le conferenze episcopali e le diocesi che si trovino in difficoltà per affrontare i problemi e realizzare le iniziative per la protezione dei minori”.