Nuove violenze a Poso, uomini armati sparano in faccia a 2 studentesse

E' lo stesso luogo (le Sulawesi Centrali) in cui è avvenuta la decapitazione di 3 ragazze. Le due studentesse ferite, entrambe di 17 anni, sono in condizioni critiche.


Poso (AsiaNews) – Due uomini armati di pistola hanno sparato in faccia da breve distanza a 2 studentesse di Poso, nelle Sulawesi centrali, alle 19 e 45 ora locale (12 e 45 ora italiana). Le nuove violenze sono avvenute nello stesso luogo dove il 29 ottobre 3 studentesse cristiane sono state decapitate e un'altra ferita gravemente.

Le 2 vittime sono Ivone, 17 anni, e Siti Nuraini, conosciuta come Yuli, anche lei di 17 anni. Un paramedico di nome Nurhayati ha detto pochi minuti fa che le vittime si trovano in condizioni molto critiche.

Ivone è stata colpita da un proiettile alla parte sinistra della mascella, mentre a Yuli hanno sparato al collo. "Sono state operate – dice il paramedico – all'ospedale di Poso", dove sono state portate dalla polizia.

Al momento non vi sono ancora commenti ufficiali né dalla pubblica sicurezza locale né da quella regionale.

Poche ore prima del nuovo attacco il capo della polizia delle Sulawesi Centrali, commissario Oegroseno, ha ribadito che la polizia non ha ancora i nomi degli assassini di Ida Yarni Sambue (15 anni), Theresia Morangke (15), ed Alfita Poliwo (19), le 3 ragazze cristiane decapitate il 29 ottobre scorso in questa provincia. Intanto, la quarta ragazza, che sta recuperando la salute dalle ferite ricevute, è sotto continua sorveglianza della polizia, essendo una testimone del delitto.

Dal 1998 al 2001 le Sulawesi sono stati teatro di scontri fra cristiani e musulmani. Molti temono che queste violenze siano segno di una ripresa del conflitto religioso. Secondo personalità islamiche e cristiane locali, gli assassini non sono musulmani di Poso e hanno agito su ordine di qualche gruppo intenzionato a riaccendere l'odio interreligioso nella zona.