Bandung, diritti umani e impegno sociale: al via l’assemblea dei vescovi
di Mathias Hariyadi

Riuniti nel capoluogo di West Java i presuli delle 10 arcidiocesi e 27 diocesi del Paese. L’arcivescovo di Jakarta: “La presenza della Chiesa cattolica sostenuta nello spirito dall'esortazione apostolica ‘Gaudete et Exultate’ di papa Francesco”. Il ministero per gli affari religiosi: “Vescovi essenziali per tutelare l’unità della nazione”.


Jakarta (AsiaNews) – Dignità umana, coscienza morale e diritti umani: a questi temi è dedicata l’annuale assemblea della Conferenza episcopale indonesiana (Kwi), in corso nella diocesi di Bandung con il tema “La vocazione della Chiesa nella nazione”. Aperto ieri, ed in programma fino al prossimo 13 novembre, quest’anno l’evento si svolge in via eccezionale nel capoluogo della provincia di West Java, poiché la Kwi sta ristrutturando la sede di Jakarta.

Insieme ai vescovi delle 10 arcidiocesi e 27 diocesi del Paese, hanno preso parte al raduno anche l’arcivescovo Piero Pioppo, nunzio apostolico in Indonesia; Eusabius Binsasi, direttore generale per gli Affari cattolici del ministero per gli Affari religiosi; il pastore Bambang H. Widjaja, esponente del Sinodo delle Chiese protestanti (Pgi); i rappresentanti dell’Associazione dei gruppi religiosi indonesiani (Koptari) e dell’Associazione diocesana d’Indonesia (Unio Indonesia).

Durante la cerimonia di apertura, mons. Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, arcivescovo di Jakarta e presidente della Kwi, ieri ha riassunto alcuni degli avvenimenti che hanno segnato la vita della Chiesa negli ultimi mesi: la prima edizione del Pesta Paduan Suara Gerejani (Pesparani), il festival nazionale di musica sacra cattolica; la nomina dei nuovi vescovi delle diocesi di Tanjung Selor (North Kalimantan), Maumere (East Nusa Tenggara) e Purwokerto (Central Java); i numerosi casi di corruzione e malgoverno che hanno investito la politica nazionale.

“La presenza della Chiesa cattolica è sostenuta nello spirito dall'esortazione apostolica ‘Gaudete et Exultate’ di papa Francesco. Essa afferma che la Chiesa è chiamata a raggiungere la sua perfezione, nonostante tutte le distrazioni”, ha dichiarato mons. Suharyo. Eusabius Binsasi ha ribadito l'invito delle autorità a mantenere un buon rapporto con tutte le componenti della nazione, in previsione delle elezioni parlamentari e presidenziali del prossimo anno. “Nonostante le tante differenze – ha affermato – tuteliamo insieme il nostro interesse nazionale: l’unità nella diversità. A tal fine, i vescovi sono essenziali”. Il pastore Widjaja ha sottolineato che “i leader delle Chiese devono collaborare e rispondere alle questioni chiave per il Paese, soprattutto in alcune di quelle politiche”.

L’arcivescovo Pioppo ha infine ricordato che nel 2019 i vescovi indonesiani sono attesi in Vaticano per la visita ad limina con papa Francesco. “La testimonianza dei proficui risultati della missione pastorale in Indonesia diventi una forte speranza, per riaffermare il contributo della Chiesa nazionale alla pace e all'armonia sociale in questo fertile Paese”, ha dichiarato il nunzio.

(Photo credit: Matius Bramantyo).