Kerala, rilasciato su cauzione il vescovo arrestato per stupro
di Nirmala Carvalho

Mons. Franco Mulakkal deve rimanere a disposizione degli inquirenti della cittadina dove è aperto il caso. Il prelato deve anche consegnare il passaporto e presentarsi alla polizia ogni due settimane.


Mumbai (AsiaNews) – Svolta nel caso del vescovo arrestato per il presunto stupro di una suora delle Missionarie di Gesù. Questa mattina l’Alta Corte del Kerala ha concesso a mons. Franco Mulakkal, vescovo dimissionario di Jalandhar (in Punjab), il rilascio su cauzione. Si tratta di un’inversione di tendenza rispetto al passato, quando i magistrati avevano a più riprese negato ogni richiesta di liberazione presentata dai legali.

I giudici hanno stabilito precise condizioni per la sua scarcerazione: mons. Mulakkal dovrà rimanere nel distretto di Kottayam, dove si trova il carcere in cui era rinchiuso, e non potrà viaggiare liberamente nello Stato del Kerala; deve consegnare il proprio passaporto e dovrà presentarsi alla stazione di polizia ogni 15 giorni. Inoltre egli dovrà rimanere a disposizione degli inquirenti e sottoporsi a qualsiasi interrogatorio, qualora richiesto.

Il prelato era rinchiuso in cella dal 21 settembre. Le accuse mosse contro mons. Mulakkal risalgono al luglio scorso, ma il suo caso è scoppiato a metà settembre in seguito alle proteste di alcune consorelle in Kerala. Egli è accusato di violenza sessuale multipla nei confronti di una suora, ma ha sempre ribadito la sua innocenza. A sua volta, sostiene che le accuse sono motivate da invidie personali della religiosa, che egli avrebbe rimosso dal ruolo di superiora della congregazione in Punjab.

In tutto questo tempo, in carcere mons. Mulakkal ha continuato a pregare e a dirsi innocente. Anche i vertiti della Chiesa cattolica, con una nota del presidente dei vescovi, card. Oswald Gracias, hanno invitato alla preghiera per tutte le persone coinvolte nella vicenda.