Nobel per la Medicina al giapponese Honjo: La curiosità alla base della ricerca

Premiato anche l’americano James Allison dell’Università del Texas. I due ricercatori hanno scoperto l’esistenza di proteine che, se neutralizzate, bloccano l’avanzata dei tumori. La regola delle sei “C”: curiosità, coraggio, sfida (“challenge” in inglese), fiducia (confidence), concentrazione e continuazione.


Kyoto (AsiaNews/Agenzie) – Il Premio Nobel per la Medicina 2018 è stato assegnato al giapponese Tasuku Honjo e all’americano James Allison per le loro ricerche sulla cura del cancro. Honjo, 76 anni, lavora all’Università di Kyoto ed è qui che ieri ha ricevuto la notizia del premio. Commentando l’annuncio della Nobel Assembly del Karolinska Institutet di Stoccolma, che conferisce il premio, ha detto che “la curiosità ha sempre guidato la mia ricerca”.

Il ricercatore giapponese condivide il riconoscimento con un altro immunologo statunitense, membro dell’MD Anderson Cancer Center dell’Università del Texas. Entrambi sono stati premiati – si legge nelle motivazioni dell’Accademia – per “la scoperta della terapia antitumorale basata sull’inibizione della regolazione immunitaria negativa”.

In altre parole, per primi i due ricercatori hanno intuito le potenzialità dell’immunoterapia. Nello specifico, hanno scoperto l’esistenza di proteine che fungono da freni naturali per bloccare l’avanzata dei tumori: se si neutralizza tali proteine, il sistema immunitario si attiva per combattere le cellule cancerogene.

Per Honjo, che ieri ha festeggiato nel laboratorio con il suo gruppo di ricerca, “è importante continuare la ricerca fin quando i risultati non sono confermati sotto i nostri occhi”. A guidarlo fin dagli studi universitari, ha raccontato, è stata la regola delle sei “C”: curiosità, coraggio, sfida (“challenge” in inglese), fiducia (confidence), concentrazione e continuazione.

Infine ha rivolto un messaggio d’incoraggiamento agli studenti e ai giovani ricercatori. “L’importante – ha detto – è avere sempre la sensazione di voler sapere qualcosa e mantenere un senso di meraviglia. Non fidatevi di ciò che è scritto nei libri di testo. Dovreste avvertire la sensazione di voler scoprire cosa stia realmente accadendo. Non arrendetevi”.