Kerala, prega e continua a dirsi innocente il vescovo arrestato per stupro

A riferirlo è mons. Jacob Murickan, che lo ha visitato in carcere. Sulla vicenda interviene il presidente della Conferenza episcopale indiana, che punta il dito contro i media: "Insinuano che la Chiesa tenta di coprire il caso".


Mumbai (AsiaNews) – Dal carcere prega e continua a dirsi innocente mons. Franco Mulakkal, vescovo dimissionario di Jalandhar (in Punjab), arrestato dieci giorni fa per il presunto stupro di una suora delle Missionarie di Gesù. A raccontarlo ad AsiaNews è mons. Jacob Murickan, vescovo ausiliare di Pala, in Kerala, che il 25 settembre scorso lo ha visitato in prigione. “Ho parlato con lui per 15 minuti. La sua fede è forte. Mi ha detto che trascorre il tempo pregando”. Intanto sulla vicenda è intervenuto il presidente della Conferenza episcopale indiana (Cbci), card. Oswald Gracias, scagliandosi contro i media che “insinuano che la Chiesa tenta di coprire il caso”.

In una nota diffusa ieri, redatta al termine dell’incontro del Comitato permanente della Cbci (27-28 settembre), il cardinale fa sapere che i vescovi indiani si sono raccolti in preghiera “per benedire la Chiesa in India, rafforzarci e guidare tutti noi a compiere le nostre responsabilità”.

Il Comitato, si legge nel documento, “ha riflettuto su quanto di recente sta avvenendo nella Chiesa in India”. Un pensiero particolare è stato rivolto a mons. Mulakkal. “Siamo davvero addolorati – afferma il porporato – dei recenti sviluppi sul caso del vescovo di Jalandhar e sui costanti attacchi da parte dei media, che insinuano che la Chiesa tenta di coprire il caso. Queste accuse non corrispondono alla realtà. Le autorità ecclesiastiche hanno studiato e continuano a esaminare questa vicenda seria e complicata”.

Il card. Gracias ribadisce, infine, “piena fiducia nella giustizia” e invita alla preghiera per tutte le persone coinvolte nella vicenda. “Preghiamo per la Chiesa in India. Preghiamo per l’unità. Preghiamo che i valori del Vangelo diventino sempre di più spirito che muove la nostra vita e il nostro lavoro”. (NC)