Elezioni nelle Maldive: a sorpresa vince l’opposizione

Ibrahim Mohamed Solih del Maldivian Democratic Party ha conquistato il 58,3% dei voti. Il presidente uscente Abdulla Yameen, amico della Cina, era il favorito alla vigilia. Messaggi d’apprezzamento diffusi dal ministero indiano degli Esteri.


Malè (AsiaNews/Agenzie) – Con un risultato che ha sorpreso tutti, le elezioni presidenziali nelle Maldive sono state vinte da Ibrahim Mohamed Solih, candidato dei partiti d’opposizione. Il neo-eletto è un membro del Maldivian Democratic Party (Mdp) semisconosciuto al grande pubblico. Con il 58,3% dei voti, egli ha sbaragliato il rivale, il presidente uscente Abdulla Yameen, molto amico della Cina che tutti davano per vittorioso alla vigilia della tornata elettorale che si è svolta ieri.

I risultati sono stati diffusi stamane della Commissione per le elezioni. Su un totale di circa 262mila elettori, si è recato alle urne più dell’88%. Solih, sono con il soprannome di “Ibu”, è uno dei più stretti collaboratori di Mohamed Nasheed, leader dell’Mdp e primo presidente democraticamente eletto nel 2008, costretto all’esilio nel 2012 da un colpo di Stato. Dallo Sri Lanka, dove è rifugiato, egli ha twittato: “Congratulazioni al presidente eletto @ibusolin. Hai reso uno straordinario servizio non solo al popolo delle Maldive, ma a tutti coloro che amano la libertà. La democrazia è un’inevitabilità storica”.

Il voto ha colto molti di sorpresa. Per gli analisti era quasi scontata la vittoria di Yameen, soprattutto dopo la crisi costituzionale di quest’anno grazie alla quale egli è riuscito ridurre al silenzio l’opposizione. A febbraio la Corte suprema ha stabilito il rilascio degli oppositori appartenenti all’Mdp e la riapertura dei processi a loro carico, compreso quello per terrorismo contro Mohamed Nasheed. Nel timore che il Parlamento potesse votare l’impeachment contro di lui, Yameen ha sospeso i diritti costituzionali e dichiarato lo stato d’emergenza. Poi ha ottenuto l’arresto del presidente della Corte suprema Abdulla Saeed e del giudice Ali Hameed e del fratellastro Maumoon Abdul Gayoom (ex dittatore per 30 anni fino al 2008). Il massimo organo giudiziario, rimasto senza leadership, ha poi ritirato la decisione di scarcerare gli oppositori dell’Mdp.

La vittoria di “Ibu” è stata subito salutata con favore dall’India, che compete con la Cina per imporre la sua influenza commerciale sull’arcipelago. Alla notizia, il ministero indiano degli Esteri ha diffuso una nota d’apprezzamento. “Questa elezione – afferma – segna non solo il trionfo delle forze democratiche nelle Maldive, ma riflette anche il fermo impegno per la democrazia e lo stato di diritto. Nel ribadire la nostra politica del ‘Prima il vicinato’, l’India resta in attesa di lavorare con le Maldive per rafforzare ancora di più la nostra partnership”.